Sono una ventina gli ex consiglieri provinciali che hanno affidato all’avvocato Antonio Catalioto l’incarico di presentare un ricorso al commissario dello Stato contro la legge regionale approvata dall’ARS che prevede l’ “Istituzione dei liberi consorzi comunali e delle Città metropolitane”.
Nel ricorso Catalioto scrive “La legge delinea nuove aree che determinano la costituzione di enti sovra-comunali, realizzando non un semplicemente e diverso assetto delle funzioni, ma dando piena attuazione ad uno dei due livelli di governo locale dotato di un proprio territorio, proprie attribuzioni e funzioni esercitate da organi elettivi. Conseguentemente, il cumulo in capo ai Sindaci dei singoli comuni anche delle funzioni degli organi del libero consorzio è sicuramente suscettibile di compromettere il libero espletamento della carica e, quindi, i principi tutelati dall’art. 97 della Costituzione”.
