L’uomo nel video è Tim Berners-Lee, la persona che venticinque anni fa ha inventato il world wide web. Chiariamo subito una cosa: il www non è l’internet, quello era stato inventato già qualche decennio prima e con scopi principalmente militari. Quindi cosa si festeggia oggi? Sostanzialmente il web come lo conosciamo: quello che state usando anche in questo momento per leggere questo articolo e che – se vorrete – userete anche per commentarlo.
Venticinque anni fa Sir Berners-Lee, a quel tempo un ricercatore presso il CERN di Ginevra, ha proposto un sistema di comunicazione basato sull’ipertesto, un sistema cioè di collegamenti tra pagine scritte direttamente dagli utenti. Il www opera attraverso alcuni standard, ormai entrati nell’uso comune come HTML (e i linguaggi da esso derivati), HTTP e URL. Fa un certo effetto pensare che tutto ciò esista solo da 25 anni (chi scrive è più vecchio) e che sia stato stabilito da alcuni ricercatori in un laboratorio.
Del resto neanche Tim Berners-Lee si sarebbe mai immaginato che la sua invenzione avrebbe stravolto così tanto il mondo, aprendo numerose strade e altrettante sfide. Proprio a questo proposito i 25 anni del web sono un’occasione non solo di festa ma anche di riflessione comune su quello che sarà il futuro della rete.
Tim Berners-Lee, insieme alla World Wide Web Foundation ed il Consorzio W3C, chiederanno infatti nel corso di tutto il 2014 aiuti e suggerimenti a tutti gli utenti che «hanno reso grande il web» per potenziarlo e proteggerlo. Inoltre a ottobre è previsto un convegno sul futuro del web ed è già on-line webwewant.org, campagna globale promossa da la Web Foundation che vuole garantire in tutti i Paesi la protezione legale dei diritti degli utenti Web.
Siamo tutti invitati a partecipare (tutte le informazioni sono su webat25.org) e anche a dimostrare il nostro affetto alla rete con un piccolo messaggio di auguri (usate l’hasthtag #web25). Certamente l’augurio più bello è il sogno che lo stesso Tim Berners-Lee ha condiviso con tutti gli utenti e che riprende il suo tweet lanciato in occasione delle cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Londra del 2012:
«Credo che possiamo costruire un Web che sia realmente per ciascuno: che sia accessibile per tutti, da ogni dispositivo, e che permetta a tutti noi di ottenere dignità, diritti e potenziale come esseri umani».
Buon compleanno, world wide web!