E’ stata varata ieri mattina la nuova offerta formativa dell’Università degli Studi di Messina che, come preannunciato, ha subito importanti variazioni. Confermata la riduzione dei corsi di studio pari al 15% rispetto al passato (da 87 a 74), ma la riforma riguardante la didattica va anche oltre questi numeri. Sono stati riproposti, infatti, soltanto il 48% dei corsi attivi nello scorso anno accademico (45 su 87) e sono state apportate modifiche sostanziali a quasi il 40% dei corsi che saranno attivati nel prossimo anno accademico (29 su 74). Pertanto, i 74 corsi di studio che costituiranno l’intera offerta formativa dell’A.A. 2014/2015 sono il risultato di 23 disattivazioni e di l0 nuove istituzioni.
“Tutto ciò rappresenta il punto di arrivo – si legge in un comunicato ufficiale dell’Ateneo Peloritano – di un confronto serrato che ha visto protagonisti tutti i Dipartimenti dell’Ateneo, il Nucleo di Valutazione e il Presidio di Qualità e che ha dato luogo a una riforma complessiva della proposta didattica dell’Università di Messina inedita nel passato recente. L’opera di razionalizzazione compiuta dall’Ateneo ha, inoltre, reso compatibile l’attività didattica potenzialmente erogabile con le risorse umane dell’Università di Messina rispetto a quella effettivamente erogata sulla base della formulazione della nuova offerta formativa”.
Ma quali sono i corsi esclusi? Per la maggior parte si tratta di corsi di laurea magistrali. Confermata l’eliminazione tanto contestata da studenti e docenti del corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica (l’unico corso biennale disponibile è quello in Ingegneria Meccanica). Nello stesso Dipartimento (Diecii) disattivati anche i corsi in Ingegneria dei materiali e Chimica industriale. Nell’ex Facoltà di Scienze della formazione vengono invece “mescolati” i corsi triennali in Scienze dell’educazione e della formazione ed in Scienze della comunicazione, con la nuova denominazione: Scienze della formazione e della comunicazione. Addio anche al corso in Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di Dietista), mentre dal Dipartimento di Matemiatica e Informatica scompare il corso magistrale in Informatica. Disattivati anche il cdl triennale in Statistica e quello magistrale in Economia. Quest’ultimo è stato rimodulato con il nome di Scienze Economiche e Finanziarie.
Dal sito dell’Ateneo Peloritano si possono visualizzare o scaricare il file contenente i nomi dei corsi disattivati e quello con la nuova offerta formativa 2014/2015. (SIMONE INTELISANO)