I Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno sequestrato due porzioni di terreno, per un totale di 1000 mq, adibiti a discariche abusive nei pressi delle località Mangano e Catello.
L’operazione è inserita nell’ambito di un più vasto piano di monitoraggio del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati in materia ambientale.
All’interno della più piccola delle due aree, di proprietà del titolare di un’azienda di falegnameria di Gioiosa Marea, oltre a numerosi rifiuti speciali altamente pericolosi: contenitori usati di vernici, resine solventi, rottami di un autoveicolo, pneumatici usati e altri materiali ferrosi, i militari hanno potuto constatare che in quell’ area si svolgeva anche lo smaltimento di parte di questi rifiuti tramite combustione, causa di emissioni di fumo e materiali tossici nell’atmosfera.
Il proprietario del terreno è stato quindi denunciato presso il Tribunale di Patti e la Procura della Repubblica ha emesso nei suoi confronti un’Informazione di Garanzia per i reati di getto pericoloso di cose (art.674 c.p.) e attività di gestione di rifiuti non autorizzata (art.256 lett.a del 1. Lgs. 152/ 2006).
Nella seconda area sottoposta a sequestro, sita in Località Catello e di proprietà del demanio, vi erano depositate, invece, numerose lastre di amianto in disfacimento, causa di emissioni nell’atmosfera di fibre di amianto, materiale ferroso e materiale di risulta proveniente da demolizioni edilizie.
Le indagini da parte dei Carabinieri della stazione di Gioiosa Marea sono state agevolate dalle numerose segnalazioni pervenute da parte di vari cittadini della zona che hanno consentito di risalire ad almeno uno degli autori degli scarichi e dell’appiccamento dei fuochi tossici.
L’intera area è stata immediatamente sottoposta a sequestro penale e chiunque continuerà a scaricare in quella zona rischia l’immediato arresto per “violazione di sigilli”.