Cosenza-Messina (arbitro Colarossi, sezione Roma 2)
In un “San Vito” meno caldo di quanto ci si aspettasse (complice probabilmente la diretta di Rai Sport 1 e una serata molto fredda), il Messina non va oltre un pareggio a reti bianche nonostante, secondo quanto visto sul terreno di gioco, non sarebbe stato illegittimo chiedere qualcosa di più a questo incontro. Tuttavia, il verdetto di questo anticipo di campionato non dispiace a Vincenzo Criscuolo (quest’oggi sostituto dello squalificato Grassadonia): il prezioso punto conquistato contro un Cosenza dall’inizio della stagione in vetrina, considerata l’ottima prestazione, permette di ottenere il quinto risultato utile positivo e porta i punti dei peloritani a quota 39. Sontuosa la prestazione di Maiorano, non brillano Ferreira e De Vena, mentre è un piccolo giallo il mancato ingresso in campo di Giorgio Corona che in avanti, in una gara come questa, avrebbe potuto dare il suo importante contributo. Non pervenuto Lagomarsini, quasi mai impegnato nell’arco dei 90 minuti.
La cronaca. Il Messina conferma il 3-5-2 con Lagomarsini in porta, Ignoffo (al posto dello squalificato D’Aiello) insieme al rientrante Pepe e al nazionale Silvestri in difesa, centrocampo con la linea di ferro Bucolo-Maiorano insieme al jolly Ferreira, gli esterni Guerriera e Squillace a sostegno del “quasi inedito” duo De Vena-Bernardo (ancora da perfezionare l’intesa fra i due). Cappellacci schiera Frattali, Blondett, Pepe, Giordano, Mannini, Guidi, Criaco, Corsi, De Angelis, Partipilo e Alessandro. L’approccio del Messina è significativo: dopo 22’’ i giallorossi si trovano già in area avversaria. Pochi istanti a seguire e Ferreira lascia partire un gran tiro che impegna il portiere Frattali, bravo nel deviare sopra la traversa. Il Messina appare disinvolto e sfodera una gran personalità, la stessa che ormai si apprezza da diverse partite: al 10’ è De Vena a raccogliere la sponda di Bernardo e a concludere alto, con un tentativo pretenzioso dalla distanza. Al 16’ ancora l’ex Siena pericoloso in area, provvidenzialmente anticipato dal suo marcatore quando ormai si apprestava a lasciar partire un’ottima girata. Il primo tempo di un Cosenza nettamente compassato e deconcentrato arriva al 17’, ma si tratta di un diagonale sballato partito dal piede di un anonimo De Angelis. Al 19’ Blondett subisce il primo giallo del match, la partita perde leggermente d’intensità solo fino al 30’ quando Bernardo corona al meglio un ottima azione dei compagni mandando a lato il suo colpo di testa. Tra il 35’ e il 38’ i peloritani provano la botta dalla distanza due volte, rispettivamente con De Vena e Bucolo, ma i tentativi sono piuttosto vani. Il primo tempo si conclude così con il giallo a Guerriera al 43’.
I secondi 45 minuti si aprono con un cambio per i padroni di casa, tra le fila dei quali Asante rileva Criaco. Al 5’ Ferreira si fa ammonire mentre al 7’ fa il suo ingresso in campo il temibile Mosciaro, prendendo il posto di Portipilo. Al 10’ grande occasione per De Vena che però cincischia troppo con il pallone perdendo l’attimo giusto per la conclusione: sul seguente corner Silvestri si gira bene ma debolmente. Al 14’ ancora un giallo, questa volta per Squillace, mentre tre minuti dopo nuovamente De Vena spreca clamorosamente la seconda buona occasione della ripresa, stoppando non bene un ottimo assist di prima da parte di Maiorano e mancando di freddezza nella sua conclusione terminata a sinistra della porta; al 22’ l’attaccante lascia il posto a Salvatore Caturano. Al 33’ non viene sanzionata una gomitata ai danni di Silvestri che poco prima è vittima di una rovinosa caduta in seguito ad uno scontro di gioco. Al 38’ ancora una importante occasione per il Messina: dopo un tocco di mano di un difensore in maglia rossoblù, Bernardo arpiona il pallone spalle alla porta servendo Ferreria che lascia partire una conclusione sulla quale Caturano manca di un soffio la deviazione vincente sotto porta. Al 44’ prodigiosa cavalcata di Silvestri che partendo dalla sua metà-campo arriva in area avversaria saltando quattro uomini, vedendosi tuttavia deviata la sua conclusione. Dopo il cambio al 46’ per il quale Cucinotta prende il posto di Guerriera, la partita scivola via senza che le due squadre si facciano del male. Da segnalare infine anche i gialli a Corsi e Giordano per i calabresi.
Prossimo turno casalingo contro il Gavorrano, da diverse giornate ormai in coda alla classifica. [ROBERTO FAZIO]