“Prendo atto dell’iniziativa dei consiglieri Contestabile e Pagano che, piuttosto che condividere con me le battaglie di trasparenza e di proposta che sto portando avanti insieme al movimento politico del Pd dei “progressisti democratici” di Messina e provincia, utilizzano artatamente il regolamento del consiglio comunale per proporre una mozione di sfiducia che ha solo il sapore amaro del vuoto politico che contraddistingue un modo arrogante, becero e obsoleto di fare politica del quale gli elettori ne accusano il rigetto”. Questo l’amaro commento del consigliere Santi Zuccarello, che ieri ha ricevuto la “sfiducia” dai colleghi che lo accusano in una nota inviata al Presidente del Consiglio Emilia Barrile ed al Segretario Antonio Le Donne, di incentrare le proprie azioni in maniera personalistica, e senza comunicare con il resto del partito.
Ai colleghi Contestabile e Pagano, che hanno annunciato come imminente la nomina di un nuovo Capogruppo, Zuccarello risponde senza arretrare di un passo: “Ribadisco di continuare a prendere le distanze da questi modi di fare politica perche’ fanno male al Partito Democratico che e’ anche mio e di tutti gli iscritti ai Progressisti Democratici che non rinunciano a rafforzarlo operando nella legalita’ e per la buona politica che sono i capisaldi che interessano ai nostri cittadini e sui quali ci giudicheranno”.
Zuccarello su mandato dei progressisti democratici, ha annunciato per i prossimi giorni una conferenza stampa per rilanciare l’ attivita’ politica dei Progressisti democratici e “tutelare l’immagine e la dignita’ del mandato che mi e’ stato affidato”.
