Due funzionari di polizia e un avvocato son stati arrestati questa mattina dalla Squadra mobile e dai carabinieri di Catanzaro. Si tratta dell’ex capo della squadra mobile di Vibo Valentia Maurizio Lento e del suo vice Emanuele Rodonò, e dell’avvocato Antonio Carmelo Galati, difensore dei Mancuso. I primi due devono rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa, il legale di associazione mafiosa.
La clamorosa notizia giunge in Questura di Messina, dove presta servizio come dirigente della sezione Volanti di Messina, Maurizio Lento a cui sono stati notificati gli arresti domiciliari, dalla Dia di Reggio Calabria.
Le ipotesi formulate dalla magistratura sono di concorso esterno in associazione di tipo mafioso per i fatti di Locri, che condussero, nell’ottobre del 2005, all’omicidio di Francesco Fortugno, il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria. Lento, allora dirigente della polizia di Stato in servizio alla Questura di Reggio Calabria, era stato sentito nel processo relativo all’omicidio.
L’inchiesta trae origine da un’informativa del Ros di Catanzaro denominata “Purgatorio” che inizialmente ipotizzava il coinvolgimento anche di quattro magistrati, due dei quali però totalmente prosciolti lo scorso anno dal gip e dal tribunale del Riesame di Salerno.
