Il primo “rugby day” al Tupparello di Acireale è stato un grande successo. Una festa di sport e agonismo fortemente voluta da Orazio Arancio, Presidente del Comitato Regionale Siciliano F.I.R. , manager della Nazionale Italiana Seven e Vice Commissario C.O.N.I. Sicilia. Una manifestazione che ha visto la partecipazione della Nazionale italiana seven, di quella israeliana e quella tedesca. Oltre agli incontri alternati fra le nazioni, in cui hanno ben figurato gli azzurri di fronte ai quotati tedeschi, si è svolto il social match Sicilia contro Malta, gara aperta dal giovane migrante Salayamen, approdato sulle coste siciliane nel tragico sbarco di Lampedusa di qualche mese fa e oggi componente dell’organico dell’Amatori.
La partita si è conclusa, complice l’ampio divario tecnico, con la schiacciante vittoria della rappresentativa siciliana per 64-0, ma a vincere è stato soprattutto lo sport, insieme al progetto di valorizzazione dei giovani talenti provenienti da tutta la regione. Nutrita la rappresentanza Amatori: sono scesi in campo infatti anche Giorgio Blandino, Francesco Di Trapani, Andrea Morabito, Gian Maria Santilano, Nino Musicò, Salvatore Catania e Federico Gorgone. E a proposito della partecipazione della squadra Messinese, tra le protagoniste nel campionato di serie B e prossima al match con l’Avezzano, questo il commento di Nello Arena: “E’ stata una bellissima giornata interamente dedicata allo sport e alla solidarietà. Ci stiamo già preparando all’incontro con l’US Avezzano Rugby di domenica prossima e dai miei ragazzi mi aspetto la stessa determinazione e voglia di vincere dimostrata contro il Rieti e durante la partita di ieri”.
Tanta soddisfazione e emozione nelle parole dell’ideatore della manifestazione, Orazio Arancio: “Sono particolarmente soddisfatto di questo primo “Rugby Day”, in primis per i tantissimi ragazzini che hanno giocato con entusiasmo a rugby in questa lunghissima giornata di 12 ore e più e per le centinaia di spettatori che durante la giornata si sono alternati sugli spalti. Ringrazio il Comune di Acireale e l’Acireale Rugby, in particolare Luca Monteleone, Lorenzo Scandurra e tutti i ragazzi che hanno garantito sicurezza, regolarità ed efficienza. Grazie a Luca Di Mauro per gli impianti del CUS messi a disposizione delle nazionali seven. Ringrazio il Dott. Fabio Pagliara che con il progetto “Sport Modello di Vita” ci ha convintamente sostenuti. Un grazie all’Aeronautica Militare per il fondamentale aiuto nei trasporti, con un loro bus messo a nostra disposizione. Sicuramente, vista la partecipazione a questo “esperimento”, questa esperienza continuerà diventando un appuntamento fisso ed in tal senso, pur in un momento di crisi, ringrazio gli sponsor che ci hanno sostenuto, credendo in questo progetto. Grazie quindi a Sport Without Borders, Cisma Ambiente, Sibeg – Powerade, Chateau d’Ax, Arancio Clima, Funivia dell’Etna, Regione Siciliana, Impresa Vasco Da Gama, Parcheggio Scalia A., Top Gun, Unipol Agenzia di Catania, Farruggio Gioielli, A.M.Sporting. Come Manager della Nazionale Italiana Seven, sono convinto che abbiamo fatto un grande passo in avanti verso il fondamentale torneo di Hong Kong di fine marzo. Per questo, ringrazio le Nazionali di Germania ed Israele per aver convintamente partecipato a questo stage. Come Presidente FIR Sicilia, ringrazio gli amici di Malta per averci consentito di riunirci sotto le insegne della selezione siciliana, conto nella loro presenza per le prossime edizioni a cui sono sin d’ora invitati. E non posso non ringraziare i Consiglieri del Comitato, i Delegati, le Società, e complimentarmi e ringraziare i ragazzi che hanno onorato la maglia della Sicilia e di cui sono orgoglioso, e tutti coloro che hanno collaborato: Antonio Luca Cuddè, che non si è risparmiato ponendosi a disposizione di tutti per ogni necessità, Giacomo Granata, con il suo prezioso apporto nell’organizzazione dei concentramenti, e Roman Henry Clarke, per la completa press coverage dell’evento. E un grazie a tutto lo staff: Ezio Vittorio, Bevan Patrick Ryan, Salvo Garozzo, Pancrazio Auteri, Santina Villari, Pino Maugeri, Agata Lagati, Raffaele Marino, il fisioterapista Gaetano Caluccio, ed il medico Ettore Panascìa, che ci ha infaticabilmente seguiti per giorni interi ininterrottamente. È stata dura, ma sono soddisfatto, certo che questi semi germoglieranno, anzi, stanno già germogliando, visto l’arrivo in finale della Sicilia Under 14 al Torneo “Nicola Alonzo” di Roma realizzatosi giusto oggi. Segno che la Sicilia ha solo bisogno di opportunità per tornare a crescere e trionfare, segno che la brace del rugby siciliano non è spenta, va solo ravvivata, con la partecipazione di tutti”. (ROBERTO FAZIO)
(Vi riproponiamo l’intervista realizzata in occasione della presentazione di Salayaman all’Amatori)