Ancora una domenica dolce-amara per il Città di Messina che recita un copione già visto troppe volte al Celeste, ovvero quello di una squadra che si vede sfumare tre punti preziosi proprio agli sgoccioli della partita. Se non altro, si tratta del terzo risultato utile consecutivo.
Panarello schiera Costa al posto dell’assente Camarda, mentre in attacco spicca il trio niente male Vella-Parachì-Manfrè; Tra i pali Fazzino, in difesa Cammaroto, Cappello, Trovato e Frassica, a centrocampo Munafò e Seck insieme al già citato Costa. Il primo tempo è piuttosto scialbo: al 18’ gli ospiti mancano il tap-in vincente sulla deviazione di Fazzino, mentre al 38’ Seck manca di un niente la deviazione sugli sviluppi di una punizione battuta da Vella. Lo stesso attaccante, sempre da calcio piazzato, regala l’ultimo dei pochi brividi della prima frazione, con il pallone che si spegne di un soffio dall’incrocio dei pali.
Succede tutto nei secondi 45 minuti: al 9’ Vella insacca il pallone del vantaggio con un gran tiro da posizione defilata, mentre al 26’ Gaassama trova il pari facendosi trovare pronto su una deviazione di Fazzino; passano soli pochi minuti per veder tornare in vantaggio il Città, grazie ancora a Vella che su lancio lungo di Pino aggancia ottimamente e infila con freddezza battendo l’estremo difensore avversario. Tutto sembra filare liscio quando un minuto dopo lo scadere dei minuti regolamentari il Montalto trova il rigore della provvidenza, causa un tocco di mano di Munafò: a realizzare è Galantucci.
Prossimo turno sul campo della Battipagliese, con l’intenzione di non interrompere la striscia di risultati utili accumulati: i margini dalla salvezza sono 4. (ROBERTO FAZIO)
