Bilancio tragico per lo scontro tra auto e moto registrato la scorsa domenica sulla via Consolare Pompea. Non ce l’ha fatta Emanuele Chiarenza, il trentaduenne motociclista, che viaggiava in sella alla sua Susuki e che all’altezza di Fiumara Guardia si è schiantato contro una Lancia Y che, secondo la ricostruzione, stava per uscire dal posteggio.
Le sue condizioni era subito apparse critiche ai medici dell’Ospedale Papardo, dove all’alba di venerdì 21 il suo cuore ha smesso di battere.
Rimasta illesa la conducente dell’auto coinvolta, una donna 49enne di origine srilankese, che adesso dovrà rispondere di omicidio colposo.
Sull’episodio adesso indaga la Procura della Repubblica di Messina che ha aperto un fascicolo affidato al Pm dott.ssa Annamaria Arena che domattina conferirà al medico legale l’incarico dell’autopsia sul corpo del giovane. Ad assistere la donna sarà l’avvocato Antonio Giacoppo, mentre la famiglia si costituirà parte civile e sarà sostenuta dagli avvocati Gianluca Gullotta, Massimo Mazzullo e Patrizia Famulari.