RENATO ACCORINTI TRA I SINDACI DEL CAMBIAMENTO PIÙ AMATI, PAROLA DELL’ISTITUTO PIEPOLI

Sindaci fautori del cambiamento, di un’azione politica volta al cambio di rotta e al risollevamento delle sorti di città che spesso non navigano propriamente in acque tranquille, complici la crisi e le mille difficoltà. Anche in politica, periodicamente, è tempo di tirare le somme e dare la parola al popolo, alla gente che viene chiamata a scegliere a chi affidare la guida della propria città. Questa volta ci ha pensato l’Istituto Piepoli, leader nel campo delle ricerche di marketing e d’opinione, a testare i pareri degli abitanti di sei città d’Italia per vedere cosa pensano dell’operato dei rispettivi primi cittadini. Le città in questione sono sei e sono quelle di Torino, Milano, Roma, Napoli, Palermo e Messina e la ricerca, che porta il nome di “Gradimento nei confronti dei Sindaci di alcune grandi Città“, ha coinvolto seicento intervistati che sono stati così chiamati ad esprimere il proprio giudizio relativo alla fiducia e al gradimento dell’operato del sindaco nell’ultimo anno.

Dai dati raccolti è emerso che Renato Accorinti (con il 54%) e Giuliano Pisapia (con il 52%), sindaco di Milano, risultano essere i due sindaci più amati del Paese, mentre l’ultimo posto in classifica spetta a Luigi De Magistris (con il 25%), primo cittadino di Napoli. Diversi i parametri sulla base dei quali sono state raccolte le valutazioni sull’operato amministrativo dei sindaci, come le iniziative culturali, i servizi ai cittadini, il turismo, la sicurezza, l’ambiente e la vivibilità della città, il sostegno ai cittadini che ne hanno bisogno, viabilità, parcheggio e trasporti e sostegno al commercio e all’economia cittadina. E se le iniziative culturali sono state giudicate positivamente in tutte e sei le città, gli interventi sulla viabilità e i trasporti sono stati valutati, un po’ ovunque, come aspetti da migliorare.

Accorinti gode quindi attualmente della fiducia del 54% dei messinesi, mentre il 41% valuta positivamente la sua azione politica fin qui condotta. Nel dettaglio, il punto di forza è rappresentato dalle iniziative culturali (che hanno raccolto il 43% di pareri positivi), seguite dalle misure adottate per tutelare la sicurezza dei cittadini (37%), dalla viabilità (34%), dal sostegno ai cittadini che ne hanno bisogno (33%) e ancora, ambiente e vivibilità della città (31%), servizi ai cittadini (26%), turismo (23%) e, in ultimo, il sostegno al commercio e all’economia cittadina, giudicato positivamente solo dal 20% degli intervistati.(D.R.)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it