Palano Quero, presidente della IV Circoscrizione che ha lavorato e sostenuto l’Amministrazione nell’iniziativa dell’isola pedonale, sarà presente al Consiglio Comunale di oggi, anche se non invitato. I componenti il consesso circoscrizionale, infatti, hanno deciso di non far passare in silenzio la “mancanza” del civico consesso, che dichiarano di ritenere “lesiva del ruolo politico e di indirizzo degli organismi decentrati la mancata partecipazione del Consiglio della Circoscrizione competente territorialmente al dibattito cittadino avviatosi in seno al Consiglio comunale”.
Infatti, l’articolo 10 del Regolamento per il Decentramento del Comune di Messina prevede la facoltà per il Presidente del Consiglio circoscrizionale di prendere parte al dibattito in Consiglio Comunale per le tematiche e gli oggetti di propria competenza territoriale, come nel caso dell’isola di Piazza Cairoli di cui si dibatterà in Aula nel corso di una seduta aperta prevista per le 20,15 di oggi.
Il IV Quartiere “stigmatizza il comportamento del Consiglio comunale, che ha escluso dall’intervento diretto nella seduta aperta che verte sull’isola pedonale del centro cittadino la partecipazione del Consiglio della IV Circoscrizione, ledendo il principio di leale collaborazione tra gli organi dell’amministrazione e privando il dibattito che si terrà della posizione politica ufficialmente deliberata del Consiglio circoscrizionale territorialmente competente”.
Insomma il consiglio comunale che non ha esitato a criticare la Giunta per la mancanza di coinvolgimento alle scelte amministrative (ultima la notte della cultura) usa poi lo stesso “metodo” con il consiglio di quartiere, che però, forte del regolamento comunale, non mancherà di proporre un intervento nel dibattito pubblico.
Intanto, dopo le resistenze del “primo impatto”, anche i messinesi cominciano a cambiare abitudini, e l’isola piace soprattutto ai più giovani che stanno contribuendo ad animare e coinvolgere il resto della cittadinanza. L’ultimo esempio è “la giornata degli abbracci gratuiti” che, nel solco di tante altre città europea, cercherà di convincere i passanti che un abbraccio fa sempre bene.