Aperti dalle 8 di stamattina i 9 seggi dove a Messina gli elettori del Pd voteranno per le primarie regionali. Dopo le polemiche che hanno accompagnato queste ultime settimane, alla fine non è passata la linea dell’area Genovese che avrebbe voluto ben 13 gazebo.
In tutta la Sicilia oggi si vota per eleggere il nuovo Segretario regionale del Partito democratico e i 180 componenti l’Assemblea regionale (i restanti 120 saranno eletti dalle Assemblee provinciali).
I tre candidati approdati alla seconda fase, quella del voto nei gazebo, dopo il voto degli iscritti nelle Convenzioni, sono: Fausto Raciti (16689, 69,80%); Giuseppe Lupo (5576, 22,20%); Antonella Monastra (1411, 5,57%).
Si vota nella sola giornata di domenica, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, nei seggi allestiti in tutta l’isola. In provincia uno per ogni comune (vedi elenco), mentre a Messina sono nove i gazebo dislocati in tutta la città (qui l’elenco).
Le Primarie sono aperte a tutti, iscritti e non. Possono partecipare le elettrici e gli elettori, muniti di documento di riconoscimento e tessera elettorale, che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori.
Per poter esprimere il proprio voto, bisogna devolvere un contributo di due euro destinato al territorio. Gli iscritti al Partito Democratico, in regola col tesseramento, non sono tenuti al versamento e sono automaticamente iscritti all’Albo delle elettrici e degli elettori.
L’elettrice/elettore esprime il suo voto tracciando un unico segno su una delle liste all’Assemblea regionale collegate a ciascun candidato.
Possono votare anche i minori dai sedici ai diciotto anni, gli extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno e i lavoratori e gli studenti fuori sede.
I sedicenni potranno registrarsi al seggio al momento del voto. Nei comuni dove sono presenti più seggi elettorali è stato individuato un seggio ove far confluire i minori, stessa procedura andrà utilizzata per il voto degli extracomunitari.
I fuori sede possono votare alle Primarie anche in una provincia diversa da quella di residenza, purché ne abbiano fatto richiesta al Pd Sicilia, come stabilito dalla Commissione regionale per il Congresso, entro venerdì 14 febbraio alle ore 17, attraverso un messaggio di posta elettronica, indicando nome, cognome, indirizzo, sezione elettorale e comune di appartenenza, il comune dove si intende votare, numero di cellulare e un indirizzo email al quale comunicare l’ubicazione del seggio.
Le operazione di scrutinio iniziano subito dopo la chiusura dei seggi.
Diventa Segretario regionale il candidato che abbia riportato la maggioranza assoluta dei voti.
Qualora nessuno dei candidati abbia ottenuto questo risultato, il Segretario regionale è eletto in un ballottaggio, tra i due che avranno riportato il maggior numero di consensi, dai 180 componenti l’Assemblea regionale, che dovrà essere convocata entro 10 giorni dalle Primarie.