Pubblichiamo il comunicato ufficiale di Palazzo Zanca sui costi della notte della cultura, e sulle precisazioni in merito ad alcune notizie false apparse sul web.
In merito a notizie diffuse relative al primo appuntamento delle Notti della Cultura, dedicato ad Antonello da Messina, l’Amministrazione comunale precisa che: “giunge notizia che il consigliere comunale, Giuseppe Trischitta, avrebbe dichiarato oggi nel corso del Consiglio comunale che l’assessore alla cultura, Tonino Perna, avrebbe speso tredicimila euro per i volantini di promozione della Notte di Antonello. La notizia è stata divulgata dal giornalista Davide Gambale. Consigliamo a Trischitta di informarsi in maniera più accurata, si allega la nota della spesa analitica deliberata dalla Giunta municipale. I costi, per stampare volantini, brochure, locandine, voucher per la riduzione del 50 per cento del costo di una corsa dei traghetti ed i menù antonelliani, ammontano in totale a 2.635,00 euro contro gli oltre 10.000 di spese promozionali realizzate nel 2012″ .
A tal proposito l’assessore Perna evidenzia che: “l’intera manifestazione, che realizza 36 differenti iniziative in 22 luoghi della città, alcune delle quali replicate nell’isola pedonale di piazza Cairoli, ha avuto la spesa complessiva di 13.438,50 euro; appena un terzo dell’ultima edizione della Notte della Cultura realizzata nel 2012 al costo di oltre 40.000 euro da una precedente Amministrazione (il riferimento è a Buzzanca, ndr). Ritengo che questo rappresenti un investimento non solo per la diffusione della cultura in città, ma anche per la vitalizzazione delle attività economiche e commerciali. E’ la prima volta – conclude Perna – che Messina si specchia coralmente nella sua personalità di maggiore rilievo culturale, misurandosi in maniera popolare con questo suo genio che firmava le opere <Antonellus Messaneus>. Inoltre le riproduzioni dell’intera opera antonelliana rimarranno in maniera perpetua a disposizione della città”.