Il vice sindaco ed assessore allo sviluppo economico, Guido Signorino, ha partecipato oggi a Palazzo Chigi all’incontro dei ministri per la coesione territoriale, Carlo Trigilia, e affari regionali e autonomie locali, Graziano Delrio, con le quattordici città metropolitane, che nel periodo 2014-2020 gestiranno direttamente una quota dei fondi europei. A ciascuna delle città metropolitane del Mezzogiorno andranno da ottanta a cento milioni di euro derivanti dal cosiddetto PON-CITTA’, che dovranno essere utilizzati su due assi principali: “Smart cities e servizi ai cittadini” e “innovazione ed inclusione sociale”; queste risorse dovranno essere considerate aggiuntive e non sostitutive dei fondi europei legati al POR (di competenza regionale) e agli altri PON.
L’assessore Signorino aveva già incontrato nelle scorse settimane la struttura tecnica nazionale del Dipartimento per le Politiche dello Sviluppo, illustrando la progettualità dell’Amministrazione comunale sulle due linee di intervento e ricevendo grande apprezzamento. Riguardo al rischio che le regioni possano entrare in competizione con le città metropolitane per l’assegnazione dei fondi, il prof. Signorino, intervenendo alla conferenza, ha suggerito che l’istituzione di “un tavolo a tre gambe” per la coprogettazione che includa città metropolitane, ministero e regione, potrà costituire il luogo in cui coordinare le varie fonti di finanziamento, potenziando la ricaduta degli interventi sull’economia e sulla società.
A conclusione dell’incontro a Palazzo Chigi, l’assessore Signorino ha dichiarato che: “I PON-CITTA’ costituiscono un importantissimo strumento di autogoverno del territorio. Consentiranno l’avvio di servizi innovativi a vantaggio della città metropolitana e renderanno evidente il beneficio di questa innovazione istituzionale. Sarà anche possibile, concertando azioni condivise e cofinanziate con la città metropolitana di Reggio Calabria, lavorare nei fatti per costruire l’Area Metropolitana dello Stretto di Messina, che costituisce un obiettivo fondamentale del nostro programma di governo. L’attivazione del PON-CITTA’ – ha proseguito l’assessore Signorino – deve vedere il coinvolgimento e la condivisione della società civile, delle categorie, dei lavoratori, degli amministratori e dei sindaci di un territorio, che supera i confini di Messina e che costruisce nei fatti una potenziale realtà metropolitana capace di attirare risorse e flussi di domanda dall’esterno, per sostenerne lo sviluppo economico. E’ fondamentale – ha concluso il vicesindaco – che attorno ai temi della città metropolitana e dello sviluppo si realizzino le più ampie sinergie. A questo proposito è nostra intenzione incontrarci con i sindaci dell’Area e le deputazioni regionale e nazionale, per individuare gli obiettivi ed i passaggi politici che ci consentano di non perdere l’occasione storica di questa innovazione istituzionale. Molto più che la semplice sostituzione delle province, l’istituzione delle città metropolitane e la sperimentazione dell’utilizzo diretto dei fondi comunitari costituiscono l’avvio di un nuovo modello per il governo del territorio e per il suo sviluppo economico. Considerando anche il prossimo avvio della zona franca urbana, Messina è pronta ad accogliere questa grande opportunità e l’Amministrazione-Accorinti affiderà tutte le sue energie, spendendo fino all’ultimo centesimo dei fondi disponibili, per la rinascita della nostra città”.