Oltre 500 i libri donati dai messinesi che hanno risposto all’appello dei meetup Movimento Cinque Stelle di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo in favore della Biblioteca ad uso dei detenuti presso la casa circondariale di Gazzi. La consegna è avvenuta questa mattina.
“Ci auguriamo che a questa possano seguire altre iniziative volte a migliorare la qualità di vita dei detenuti attraverso strumenti concreti di riabilitazione – hanno dichiarato gli attivisti – Anche in quest’ambito ci sembra fondamentale provare a ragionare non in termini di contenimento dell’emergenza, quanto piuttosto nell’ottica di una progettualità che veda il coordinamento fra associazionismo e rappresentanza politica allo scopo di assicurare ai detenuti il godimento dei diritti civili e la possibilità di “ricostruirsi” in termini di personalità e competenze.
Il Movimento, così come ribadito in questi giorni “ama e difende la cultura dell’informazione” e ripudia qualsiasi atto di fanatismo ideologico o anche solo d’indifferenza culturale che abbia come oggetto libri o altri strumenti di libera manifestazione del pensiero.
Il libro è un veicolo “sacro” di trasmissione del sapere che va valorizzato attraverso il ri-uso e la ri-lettura. Riteniamo pertanto – conclude na nota del M5S messinese – che tutti i cittadini, senza distinzione, debbano farsi fautori di questo progetto di civiltà, in ragione delle proprie possibilità ed attitudini ed il “book-crossing” solidale è solo il primo passo verso quello che dovrebbe essere una “presa in carico” collettiva di questo processo di ricostruzione che passa attraverso l’esperienza dura ed allo stesso tempo “formativa”della detenzione ed il supporto fondamentale dei libri”.