Sono passate da poco le 23 e il mercato può dirsi ufficialmente chiuso, almeno per questa tornata invernale. Più che una sessione di riparazione, quello di Gennaio è stato per il Messina un mese di grande rinnovamento. Numerose le operazioni in entrata, altrettanti i movimenti in uscita. Ricapitolando, a lasciare il gruppo allenato da Grassadonia sono stati , oltre il tris argentino Piovi- Scoponi – Guilana, anche Di Stefano, Guadalupi (Martina), Gherardi (Carrarese),Bolzan e Chiaria, con il quale è stato risolto il contratto. A infoltire la squadra sono invece arrivati Caturano, Franco, Pepe, D’Aiello, Squillace, insieme a Pagliaroli (rientrante nello scambio con Bolzan) ,De Vena, Bernardo e Zaine, questi ultimi quattro tesserati proprio in giornata. Se la squadra si sia effettivamente rinforzata o meno sarà il campo a deciderlo; la sensazione però è che la società abbia operato bene in ogni reparto, anche se sul fronte offensivo probabilmente ci si aspettava qualcosa di più oltre Bernardo e De Vena, in virtù dell’annunciato bomber dai gol facili. Fra i tanti papabili , quello più gettonato restava Ciro Ginestra, il sogno del ds Ferrigno, un attaccante di razza che nonostante l’età avanzata avrebbe giovato alla causa del Messina per classe ed esperienza. Un usato sicuro che ha fatto scomodare direttamente Pietro Lo Monaco: a quanto pare però, ne i buoni rapporti con la dirigenza salernitana, né il legame fra il calciatore ed il tecnico Grassadonia sono serviti a smuovere le acque. (ROBERTO FAZIO)
