“Degrado, pericolo e abbandono” denuncia il Consigliere Comunale Libero Gioveni in riferimento all’annosa situazione di Via Portone Militare, strada di collegamento tra i villaggi Camaro e Bordonaro, ormai da 5 anni in stato di perenne frana. Stamane l’appello al Prefetto della Provincia di Messina, Sua Eccellenza Stefano Trotta.
Neppure l’esposto presentanto dal Consigliere Comunale alla Procura della Repubblica il 31 ottobre 2011 è riuscito a produrre gli effetti sperati sicché, denuncia Gioveni, ancora oggi la Via Portone Militare è parzialmente intasata e la situazione non fa che peggiorare.
A restare liberi per consentire il transito sono pochi centimetri di carreggiata sempre più devastata e intorno alla quale si accumulano materiali di ogni genere, ivi abbandonati come fosse una discarica. “Il tratto di strada interessato si è praticamente trasformato nei più classici e inguardabili campi da guerra” lamenta Gioveni.
Lo scorrere del tempo non fa che ingigantire le problematiche relative ad un territorio che subisce nuovi smottamenti soprattutto nelle stagioni invernali, quando le piogge trasformano in un agglomerato indistinto tutto quanto giace sul terreno.
“A quale Santo devono appellarsi gli ormai rassegnati residenti de due villaggi per far tornare fruibile e soprattutto indenne da pericoli la preziosa arteria?”. Se lo chiede il Consigliere Gioveni che, puntando il dito contro l’indifferenza istituzionale, ha deciso di appellarsi in ultima istanza al Prefetto in quanto garante dell’ordine pubblico e della sicurezza. Disatteso dai presunti proprietari della strada (Comune, Provincia e Genio Militare) l’invito a prendersene cura, la richiesta specifica al Prefetto è quella di convocare con urgenza una conferenza dei servizi al fine di invitare tutti i soggetti preposti all’avvio di un percorso per la rivalutazione dell’area.
(LAURA MANTI)