MALATTIE INFETTIVE PER ALCUNI OSPITI DEL PALANEBIOLO: LA PREFETTURA “AVVIATI ACCERTAMENTI SANITARI”

Suscita preoccupazione il comunicato diramato dalla Prefettura di Messina in merito alla notizia di casi di malattie infettive riscontrate su alcuni immigrati e segnalate dal centro Sprar di Gioiosa Ionica e a seguito della quale saranno avviati accertamenti sanitari, anche su gli addetti e i volontari che hanno avuto contatto con questo gruppo di immigrati che ha già lasciato il Palanebiolo.

“Questo Ufficio – si legge in un comunicato ufficiale –  è venuto a conoscenza, in data 24 c.m., dal centro SPRAR RECOSOL di Gioiosa Jonica, che alcuni stranieri, ospitati nello scorso mese di novembre presso la struttura del Palanebiolo, sono risultati affetti da malattie infettive. Il gruppo di profughi in questione, al momento dell’accoglienza presso il Palanebiolo, è arrivato munito di certificazione sanitaria attestante l’effettuazione di un primo triage sanitario. Al Palenebiolo è stato nuovamente effettuato un secondo controllo sanitario nei confronti di tutti gli ospiti e i soggetti che hanno presentato la necessità sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari presso strutture pubbliche. Al momento della partenza verso il centro SPRAR di Gioiosa Ionica non sono state riscontrate “patologie degne di nota che possano impedire il loro trasferimento”.

Relativamente agli ospiti attualmente presenti presso la struttura di accoglienza, che, si precisa, non hanno avuto contatti con i profughi di cui sopra, saranno effettuati mirati accertamenti sanitari, concordati nel corso di dedicate riunioni promosse dalla Prefettura. Analogamente, ove ritenuto necessario dalle autorità sanitarie, sarà attivata eventuale profilassi in favore del personale delle Forze di Polizia e degli operatori che prestano attività all’interno del centro e che hanno avuto contatto con gli ospiti in parola”.

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