Il sipario non è calato definitivamente. Dopo l’annuncio della sospensione della 65° rassegna concertistica classica a causa dei gravosi ed ingiusti tagli regionali, l’Accademia Filarmonica racconta chiaramente la situazione che attualmente è costretta ad attraversare. Confermando l’impossibilità di condurre la programmazione in maniera ordinaria, l’ente dichiara che il prossimo appuntamento si terrà giorno 1 Febbraio alle 18, presso l’Auditorium Palacultura, con il concerto del M° Antonio Ballista. Riguardo l’utilizzo di questa struttura l’ente precisa che ancora, però, l’assessore Perna non ha preso pubblicamente posizioni ufficiali riguardo la proposta di utilizzare gratuitamente il Palacultura per eventi culturali.
I fondi che hanno causato la drastica decisione della sospensione concertistica e che l’Accademia Filarmonica pretende dalla Regione riguardano addirittura la stagione (e ormai conclusa) 2012-13, nonostante in questi mesi non siano mancati continui richiami e solleciti.
Davanti ad un’inadempienza economica notevole sono arrivate anche le dimissioni del presidente prof. Giuseppe Uccello, acclamato, però, Presidente Onorario, per, come dichiara l’ente: “essersi speso con serietà e professionalità, da oltre cinquant’anni, per l’attività culturale di questa istituzione”. L’ormai ex-presidente, tra l’altro, da solo, cercò di sopperire al vuoto finanziario anticipando di tasca propria le somme necessarie per i concerti. La poltrona, dunque, passerà al vice Marcello Minasi, che ha intenzione di battersi per recuperare i concerti finora incerti.
Ieri mattina, l’Accademia, quale Ente Morale, ha spedito un atto stragiudiziale nei confronti dell’Amministrazione siciliana, nello specifico, dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo. L’atto intima la Regione a procedere, entro 15 giorni, al pagamento della rassegna musicale conclusasi ormai lo scorso maggio. Riguardo, invece, i finanziamenti dell’attuale stagione (2013-14), l’Accademia dichiara di non avere alcuna notizia.
Ultimo concerto, dopo il triste annuncio della sospensione concertistica, è stato quello del duo Bignardelli-Sergeeva (flauto-arpa), tenutosi sabato 18 Gennaio. Un evento eccezionale sotto il profilo musicale, soprattutto per le scelte dei brani eseguiti di autori che vanno da Ciardi, Gliere, Faurè a Rota e Damase (la cui sonata è stata la più complessa dell’intero repertorio). Un evento polemico sotto il profilo critico, dal momento che i musicisti hanno lamentato la temperatura fin troppo bassa della teatro per un concerto di musica classica. Come ha spiegato Bignardelli, infatti, un musicista per suonare correttamente deve essere in un ambiente con una temperatura di 20 C°. E nonostante l’utilizzo di un phon per riscaldare, tra un brano e l’altro, il proprio strumento, i due artisti si sono dimostrati professionisti capaci di delineare, attraverso il loro repertorio, una vera e propria cornice storica, contaminata dalla tradizione italiana e russa, rintracciabile tra le “carte alluvionate” della Fantasia “Il Pifferario” op.122 di Ciardi o la Sonata per flauto e arpa di Nino Rota, dedicata a Clelia Gatti Aldovrandi, la prima arpista del Teatro Regio di Torino.
Maurizio Bignardelli è un flautista di origine palermitana e di adozione romana, che vanta una luminosa carriera, documentata dagli oltre 40 cd incisi. Ha collaborato con la RAI per numerose trasmissioni radiofoniche di carattere musicologico. È diventato musicologo presso l’Università degli studi di Bologna e docente di Flauto traverso, presso il conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina.
Nadzeda Sergeeva si è laureata in Arpa presso lo storico Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, vincendo nel 2013 il primo premio come migliore Diploma dell’anno. Si è esibita in recitals in Russia, Spagna, Italia, Sri Lanka ed è stata chiamata più volte come Prima Arpa Solista nell’Orchestra del Conservatorio di Stato di Mosca.
Ricordiamo, infine, che il prossimo concerto per la 65° stagione musicale dell’Accademia Filarmonica, si terrà giorno 1 Febbraio alle 18, presso l’Auditorium Palacultura, con il M° Ballista. (CLARISSA COMUNALE)
