Come prevedibile, il processo di prenotazione e verbalizzazione online degli esami presso l’Università di Messina ha avuto inizio con non pochi intoppi. Infatti tanti i casi di studenti che non riuscivano a prenotare alcun esame dal portale Unime ESSE3 o di docenti che non avevano la possibilità di inserire nell’elenco gli iscritti a determinati corsi di laurea. Tutto ciò era ampiamente prevedibile, poiché passare dal cartaceo al web da un giorno all’altro è normale che comporti problemi e rallentamenti. E’ importante sottolineare come i diritti degli studenti siano stati salvaguardati: infatti in vari dipartimenti, come accaduto al Dicam, gli studenti che non riuscivano a iscriversi online ai vari esami, avevano due possibilità: iscriversi il giorno stesso dell’esame con l’ausilio di docenti o personale tecnico; oppure, se proprio non si trovava altra soluzione, sostenere l’esame con il classico statino e con la verbalizzazione nei registri cartacei.
L’Ateneo peloritano comunque spiega che il processo relativo alla digitalizzazione delle procedure di verbalizzazione degli esami si avvia verso il completamento. Ad oggi sono già 21.800 quelli sostenuti e registrati con le nuove modalità online. L’operazione, che ha avuto inizio lo scorso 1° gennaio per tutti i Dipartimenti, è finalizzata a raggiungere gli obiettivi di semplificazione del procedimento, maggiore efficienza, economicità e dematerializzazione, che, in termini pratici, si traducono in una riduzione sostanziale dei tempi di aggiornamento delle carriere degli studenti.
Le firme digitali già rilasciate sono poco meno di un migliaio e il personale del CIAM ha completato le visite a tutti i Dipartimenti dell’Ateneo, organizzate per facilitare il rilascio delle firme stesse. Tutti gli esami di profitto dovranno, dunque, essere verbalizzati tramite l’apposita procedura informatizzata ESSE3, che da febbraio 2013 era già stata avviata con successo in alcuni Dipartimenti, con la verbalizzazione online di 19.600 esami.
Questi primi giorni dell’appello invernale hanno rappresentato, ovviamente, un valido test per misurare le capacità del nuovo sistema, che già dai prossimi mesi entrerà pienamente a regime. (SIMONE INTELISANO)
