CANILE DI VIA DON BLASCO: IALACQUA “CONFRONTO CON LE ASSOCIAZIONI, PRONTA UNA DELIBERA SULLA DIFESA DELLE COLONIE FELINE”

L’obiettivo finale è la chiusura della struttura di Via Don Blasco, ma continuano le rassicurazioni da parte dell’amministrazione sul rispetto dei tempi necessari a trovare alternative e soluzioni dignitose per animali e cittadini.

Si è svolta, nei locali dell’assessorato all’ambiente, una riunione durante la quale è stata discussa l’ordinanza sindacale relativa al canile-rifugio di via Don Blasco/S.Cecilia. All’incontro hanno preso parte le associazioni destinatarie dell’ordinanza; il responsabile dell’unità operativa anagrafe canina dell’Asp, Giuseppe Donia; il dirigente del dipartimento ambiente e sanità, Domenico Signorelli; il presidente della commissione ambiente del IV quartiere, Renato Coletta; e volontari dell’associazionismo animalista.

“Obiettivo dell’ordinanza – ha sottolineato l’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, – era e vuole essere quello di risolvere l’annoso problema del rifugio d’emergenza di via Don Blasco in sinergia con le associazioni animaliste che da anni si prendono cura di cani e gatti, compensando le carenze dell’Amministrazione pubblica. Nessun intervento sarà adottato se non in concertazione con le stesse. E’ intenzione dell’Amministrazione – ha ribadito Ialacqua – proseguire nel percorso di ascolto e di collaborazione già avviato, approntando tutti gli atti necessari al fine di affrontare e risolvere insieme sia la questione del canile di via Don Blasco che il problema del randagismo”.

Nel corso del confronto sono emerse alcune proposte condivise dai partecipanti quali l’individuazione di un terreno, dove far sorgere un’oasi felina per accogliere i gatti attualmente presenti al Don Blasco; una campagna straordinaria di adozione di cani e gatti, prevedendo anche incentivi per i cittadini, sconti su prodotti per animali, riduzioni tares (così come avvenuto in altri comuni, ma con gli adeguati controlli); adozione da attivare anche fuori dal territorio cittadino, coinvolgendo associazioni impegnate da anni in questo settore; una campagna di educazione/informazione nelle scuole; la possibilità di stipulare convenzioni pubbliche e/o private per il primo soccorso di cani e gatti; verificare la possibilità di riprendere il progetto di rifugio sanitario già previsto negli anni passati ma mai finanziato; individuare strutture dove ricoverare i randagi; ed incrementare le chippature e le sterilizzazioni.

Al termine della riunione l’assessore Ialacqua, nel sottolineare l’impegno a nome dell’Amministrazione, ha assicurato “che in tempi brevi saranno date risposte sulle proposte emerse dall’incontro e dalla prossima settimana si avvieranno una serie di incontri operativi con le associazioni animaliste per monitorare l’attuazione degli impegni presi, presentando anche la proposta di delibera sulla difesa delle colonie feline e sull’istituzione della Consulta animalista”.

Il nuovo incontro segue la polemica sulla delibera, su cui fin da subito l’assessore aveva provato ad abbassare i toni , ricordando anche la scadenza di due bandi pubblici a fine gennaio, destinati proprio a chi vuole prendersi cura di cani e gatti attraverso una sinergia con il Comune che offre gratuitamente i terreni per costruire nuovi rifugi.

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