ISTITUTO VERONA TRENTO IN OLANDA: LA SQUADRA WALL-E ALLA CONQUISTA DELLO SPAZIO

Istituto Verona Trento in Europa per portare gli allori della nostra città. Tra gli oltre 3000 giovani europei e statunitensi che hanno partecipato al concorso Zero Robotics, istituito nel 2009 dal Laboratorio di Sistemi Spaziali del Massachussets Institute of Technology (MIT) e realizzato in collaborazione con la Nasa e con l’ESA (Stazione Spaziale Europea) , figurano loro, gli allievi al quarto anno dell’indirizzo informatico del Verona Trento, giunti alla fase finale all’interno di un’alleanza classificatasi al secondo posto a livello globale.

Li abbiamo incontrati questa mattina presso l’aula conferenze dell’Istituto Verona Trento. Sono dieci giovanissimi, euforici per l’esperienza che li attende. Con il sostegno della ditta informatica Cubecurve, che sposando l’attività li ha sponsorizzati, partiranno domani per l’Olanda, destinazione Noordwijk, dove si disputerà la fase finale del concorso, presso la Stazione Spaziale Europea.

Avviato nel maggio 2013 il progetto, consistente nel creare codici di programma in linguaggio C++ per il controllo di satelliti in miniatura (gli SPHERES, Synchronised Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites), è stato immediatamente sposato dalla Professoressa Eliana Bottari e dal Professore Giovanni Rizzo che hanno lavorato con impegno e dedizione a titolo gratuito.

L’avventura della squadra Wall-e, questo il nome che i ragazzi si sono dati, ha visto i partecipanti protagonisti di tre fasi: la selezione iniziale tenutasi a luglio su un totale di 68 squadre italiane, che li ha portati a guadagnare il sedicesimo posto su un totale di 25 squadre passanti alla fase successiva; la fase 2D in cui le squadre in gioco erano ben 139 (statunitensi ed europee); la fase 3D ulteriormente selettiva; la fase Alliance Competition che prevedeva la stipula di alleanze fra squadre dello stesso continente.

Stipulate originariamente 30 alleanze, solo 15 sono attualmente rimaste in gara, sei europee e nove statunitensi. Nella classifica internazionale il team Crab/Androids/ Wall-e, costituito dagli Studenti del Verona Trento di Messina, del Liceo Scientifico Cecioni di Livorno e dell’RSG Broklede Olanda, si è piazzato al secondo posto. L’ultima fase prevede la divisione dei team europei da quelli statunitensi, per cui ciascuna équipe gareggerà solo contro quelle del medesimo continente.

Micro satelliti spaziali, già usati dalla Nasa all’interno della stazione spaziale per collaudare cicli di istruzioni, si muoveranno a bordo della stazione orbitante dell’ISS (Stazione Spaziale Internazionale) sotto la visione di sei astronauti e comandati dal software creato durante le precedenti fasi. Questo quanto accadrà venerdì 17 gennaio, giorno conclusivo di una lunga esperienza che lascerà certamente un ricordo indelebile ai contendenti, qualunque sia l’esito della prova.

In trepidante attesa docenti, allievi e genitori dei partecipanti che alle 13.30 del giorno deputato potranno seguire la diretta streaming presso la postazione appositamente allestita all’interno dell’Istituto.

Si dice entusiasta il Dirigente Scolastico Simonetta Di Prima: “Un traguardo importante per questa scuola, i risultati si sono visti e sono andati ben oltre le nostre aspettative. Comunque vada la fase finale, per noi è un successo infinito”. Grande commozione anche da parte della docente di informatica, Eliana Bottari, che ha preso in carico con il collega Rizzo la leadership del gruppo. “I ragazzi hanno fatto tanto lavoro in più, oltre quello che dovevano. I più interessati hanno aderito volontariamente, hanno lavorato molto duramente anche di notte e d’estate. Il progetto era in inglese è anche da questo punto di vista sono dovuti crescere molto”. Data la sorpresa del successo e l’alto potere formativo dell’esperienza, l’auspicio è quello di partecipare anche alla prossima edizione e, perché no, addirittura con due squadre.

Quale sarà l’esito della sfida lo vedremo a giorni. Ciò che è certo è che l’Italia, massicciamente presente all’evento con almeno una squadra in ciascuna delle sei alleanze in gara, sarà comunque trionfante. Non ci resta che fare a tutti un grosso In Bocca al Lupo! (LAURA MANTI)

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