“Una scelta coraggiosa”. Così la definiscono gli esponenti di Siamo Messina Piero Adamo (nella foto) e Daniele Travisano, che intervengono nel dibattito apertosi riguardo alla istituzione “dell’isola pedonale” nel centro cittadino, proponendo alcuni accorgimenti che renderanno ancora più funzionale la fruizione dell’area.
“Riteniamo coraggiosa la scelta operata dall’Amministrazione Comunale di “pedonalizzare” una parte del centro cittadino con l’obiettivo di cambiare alcune nostre pessime abitudini e migliorare la qualità della vita della nostra Città spesso agli ultimi posti nelle classifiche sulla “vivibilità” anche per via dell’assenza di spazi pedonali”.
“Aree pedonali sussistono in tutte le città d’Italia e del mondo – ricordano – (da Reggio Calabria a Parigi, passando per Milano, Venezia ma anche Salerno, Palermo per non dire Milazzo e Capo d’Orlando)”.
Per non far naufragare miseramente l’opportunità di un isola pedonale permanente, secondo gli esponenti di Siamo Messina occorre però andare oltre la mera “chiusura delle strade” per rendere questi spazi veri luoghi di aggregazione e di crescita innanzitutto economica e sociale della Città.
Da qui alcune semplici proposte, che affidano all’assessore Cacciola:
– Istituzione di un servizio di Bike Sharing immaginando di “tirare dentro” questo progetto i privati e l’Università. Messina è Città universitaria e certamente la mobilità degli studenti deve essere occasione di contatto fra le due Amministrazioni.
– Collocazione di rastrelliere per il posteggio delle biciclette all’interno dell’isola pedonale: esse hanno un costo ridottissimo ed incentivano l’utilizzo di un mezzo sempre più diffuso fra i messinesi.
– Concedere gratuitamente o a canone agevolato, il suolo pubblico ai commercianti al fine di “animare” l’area pedonale con iniziative di aggregazione, sociali e culturali.
– Consentire il libero accesso all’area pedonale ai veicoli elettrici al fine di incentivare questo mezzo di trasporto;
L’intervento del gruupo consiliare riguarda anche i cittadini residenti, per i quali si chiede di consentire ai possessori di pass per il lotto n. 3 (area nuova isola pedonale) di potere posteggiare anche all’interno dell’area del lotto n. 7 (zona chiesa S. Caterina) ed ai possessori di pass per il lotto 4 (area nuova isola pedonale – G. Bruno – U. Bassi) di posteggiare all’interno del lotto 6 (zona Caserma Guardia di Finanza – Camera Commercio).
“Questo provvedimento è possibile da subito – dichiara Piero Adamo – e non può attendere il periodo della sperimentazione perché ciò danneggerebbe notevolmente i residenti”. La proposta è anche di consentire ai residenti dell’area pedonale di potere, di potere acquistare il terzo pass (oltre i due pass gratuiti già previsti) e di potere posteggiare gratuitamente sempre nei parcheggi “Cavallotti” e “La Farina”; Prevedere specifiche politiche di abbonamento “ZTL” per coloro che lavorano all’interno dell’area pedonale; Prevedere un piano tariffario dei parcheggi che incentivi i parcheggi Zaera, Cavallotti e “La Farina” disincentivando la “sosta a raso”.
Secondo Siamo Messina sarebbe anche opportuno valutare lo spostamento di Uffici Comunali ad oggi all’interno dell’area pedonale (v. MessinAmbiente) per non creare disagio all’utenza.
foto Dino Sturiale