L’Epifania, come suggerisce la parola stessa, è una rivelazione. Ed anche quest’anno, grazie alla Meter & Miles, abbiamo avuto la sensazione di essere stati partecipi di una illuminante consapevolezza: Messina nasconde una umanità ricca e generosa. Lo dimostra il lavoro silenzioso di quanti si spendono a favore dei più deboli, quotidianamente, con azioni concrete che ridanno dignità ai valori più alti del nostro essere uomini e donne. Chi per fede, chi per senso civico, ma tutti con amore. E così il riconoscimento destinato a quanti in questi 19 anni hanno ricevuto la “pergamena” della Befana ideata da Saro Visicaro con i genitori dei ragazzi diversamente abili, è un attestato di merito che assume il valore della speranza per l’intera comunità cittadina.
La premiazione, condotta dalla giornalista Loredana Bruno, si è svolta lunedì 6 gennaio in un’affollatissima libreria Feltrinelli Point di Messina. Anche quest’anno, l’associazione impegnata in metodologie riabilitative e moduli di integrazione lavorativa e sociale, ha premiato, con menzioni e riconoscimenti, le persone più rappresentative nell’ambito delle Politiche Sociali e dell’impegno per la Qualità della Vita, oltre a consegnare attestati “carbonati” di demerito. Con una dedica speciale al mimo Gerard Foucaux, storica “befana” di qualche edizione fa.
A indicare i nomi di coloro che si sono maggiormente prodigati in questo settore è stata una Giuria di Qualità composta da Antonella Cocchiara, docente del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni dell’Università di Messina; Gianfranco Pellicanò, professore del Policlinico universitario “G. Martino”; Ennio Marino, presidente dell’associazione di volontariato Telefono Amico di Messina; Marco Olivieri, giornalista nell’ambito della cultura e del Terzo Settore.
Il carbone è stato assegnato simbolicamente “a tutto il ceto politico messinese che siede oggi in Parlamento, o che lo ha fatto negli ultimi vent’anni, per disattenzione e disamore verso la propria città, oltre a un’assoluta incapacità di rappresentarne gli interessi e le esigenze,” e ad Armando Di Maria, commissario di Messinambiente per la situazione della città sul piano dei rifiuti.
Ecco invece i premiati: Rosario Duca, Presidente di Makwan Arcigay Messina, per l’impegno a favore dell’istituzione del registro delle unioni civili approvato dalla Giunta ( e che adesso attende l’esito della votazione in consiglio comunale); l’associazione Abc – Amici dei bimbi in corsia; Clelia Marano, esperta nelle politiche sociali per il Comune di Messina, per il suo impegno per i profughi; premio alla memoria al giornalista dell’emittente Rtp Franco Cucinotta, alla presenza della moglie; i giornalisti Edoardo Abramo (direttore responsabile Tremedia), Elenora Corace (sensibilità e competenza sul tema dei profughi a Messina per Tcf e Tempostretto), Ubaldo Smeriglio (Gazzetta del Sud), Patrizia Vita (direttrice di Normanno) e il fotoreporter Dino Sturiale (Il Carrettino delle idee); la neonatologa dell’ospedale Piemonte, impegnata in progetti in Eritrea, Giovanna La Fauci; Stefania Cucinotta per l’impegno per i senza fissa dimora; Maria Andaloro (Progetto “Posto occupato” contro la violenza sulle donne); il critico teatrale Gigi Giacobbe; lo storico del cinema Nino Genovese, presidente del Cineforum Don Orione di Messina; l’attrice messinese Cristiana Minasi dello spettacolo pluripremiato “Due passi sono”; il professore Agostino Mallamace (per la formazione nell’ambito dell’infermieristica del Policlinico universitario di Messina); l’attore e regista Giampiero Cicciò per il cortometraggio “Rashid”; don Terenzio Pastore, parroco della Chiesa di Provinciale; l’avvocato Dafne Musolino e tutti i dipendenti dell’Ipab (ex asili infanzia); il regista Fabio La Rosa, impegnato in progetti per la disabilità; i giovani dell’Istituto “Cuppari” di Messina; Antonietta Gerbino (“Presepe per tutti”); Giovanna La Maestra (associazione “La Ragnatela”); l’oncologo del Policlinico di Messina Giuseppe Altavilla; Nuccio Pecora (“L’approdo di Ulisse” pro disabili); padre Ettore Sentimentale, parroco di San Giacomo; Paolina Reitano, direttrice sanitaria del Policlinico di Messina; Roberto Trifiletti per l’impegno per i diritti dei detenuti; Santo Laganà (associazione antimafie “Rita Atria”); la libreria Feltrinelli Point di Messina per l’ospitalità e l’impegno culturale.
Sono 15 i settori considerati per la valutazione: Comunicazione sociale, Politiche per la famiglia, Politiche per i minori, Politiche sociali, Politiche per i diritti e le garanzie dei detenuti, Politiche per adulti in difficoltà, Politiche per il Lavoro ed Emergenze sociali, Politiche per la casa, Politiche per la Prevenzione e la Salute, Cittadinanza, Servizi, Salvaguardia del territorio, Recupero Ambientale, Legalità, Tempo libero.