Sono oltre 60 i racconti pervenuti da ogni parte d’Italia per la seconda edizione di Surreale Sicula, la stravagante competizione letteraria organizzata da Settentrionale Sicula, rivista sociale d’inchiesta che opera nella provincia tirrenica di Messina.
Ad aggiudicarsi il titolo di vincitore assoluto del concorso è il racconto La Recherche, di Antonio Pino. Nella categoria Under 30 trionfa invece Fausto Pirrello, con In culto alla balena. La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale al testo di Roberto Zito, È il 23 maggio e piove.
La premiazione dei vincitori si svolgerà il 28 dicembre 2013, dalle ore 19, presso la sala del Polo Servizi del Comune di Torregrotta, in via Verga 8.
Per la serata verrà organizzato un reading letterario transartistico, durante il quale, oltre ai tre racconti premiati, verrà inoltre dato spazio ad altri cinque autori, i cui racconti sono stati ritenuti dalla giuria fra i più meritevoli:
Le titolari di Domenico Rizzo; Il Bisolo di Carlinton di Francesca Giordano; Assenza di Massimo Rubbino; Sono allergica al fegato di Latrodectus; Il primo raggio di sole e l’ultimo frammento di Carmelo Nicosia.
Ad ognuno dei racconti vincitori verrà abbinato un artista, che proporrà la sua performance/opera/produzione nel corso della lettura. I racconti vincitori ed i racconti selezionati saranno inclusi e pubblicati nella speciale Antologia 2013 realizzata da Settentrionale Sicula in occasione del concorso letterario e che sarà presentata in anteprima in apertura della serata del 28 dicembre.
La partecipazione alla serata no-profit prevederà un contributo economico di 10 euro, che verranno integralmente devoluti in beneficenza ad associazioni senza scopo di lucro operanti sul territorio e nella cui entità saranno inclusi una copia dell’Antologia, una cena surreale e l’aperitivo di benvenuto.
Settentrionale Sicula è un progetto editoriale che, fra estreme difficoltà, lotta ormai da tre anni per portare avanti un progetto di informazione libera e indipendente: supportare Settentrionale Sicula è una scelta molto precisa, che travalica la questione economica e si pone come fatto culturale. Siamo nati con l’aspirazione unica e principale di diventare un riferimento per tutti, uno strumento, una possibilità, un luogo fisico in cui costruire civiltà, portare le proprie idee, dimostrare con forza la voglia di ricostruire il tessuto sociale, civile e culturale del nostro territorio.
Adesso più che mai Settentrionale Sicula ha bisogno del supporto di tutti i suoi lettori e di quanti ritengano importante mantenere viva ogni voce che si batte fuori dalle logiche di potere, affinché si continui, con costanza e coraggio, a combattere per la giustizia sociale e per il bene di tutta la collettività.