Era andato a prendere un caffè, scendendo dal vagone durante il traghettamento. Ma al ritorno l’amara sorpresa del furto di un computer. Così sabato scorso, alle 15.30 circa, gli agenti della Sezione Polizia Ferroviaria di Messina hanno proceduto all’arresto di due cittadini stranieri, OUHADDOU Hafid, trentunenne di nazionalità marocchina, e AJMI Nabil, ventottenne algerino, entrambi responsabili del reato di furto aggravato in concorso; il secondo è stato arrestato anche per il reato di ricettazione.
I poliziotti sono intervenuti a seguito della segnalazione del furto di un computer portatile e del relativo cavo di alimentazione trafugati ad un passeggero del treno intercity, proveniente da Roma Termini e diretto in Sicilia, su quale viaggiavano anche i cittadini stranieri.
Durante il passaggio su traghetto dalla Calabria verso la costa siciliana, i due, approfittando di un momento di distrazione della vittima che si era allontanata per un caffè, si sono impossessati del PC. Bloccati poco dopo dagli agenti, avevano ancora la refurtiva all’interno del borsone, poi riconsegnata al legittimo proprietario.
Una più accurata perquisizione ha portato poi al rinvenimento di un secondo portatile all’interno del bagaglio del cittadino algerino di cui non ha saputo spiegare la provenienza e su cui gli agenti stanno lavorando per risalire al proprietario.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, entrambi saranno giudicati stamani con rito direttissimo.
Sono in corso accertamenti sulla posizione del cittadino algerino, privo di documenti al momento dell’arresto.