È stata presentata stamane, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Zanca, la procedura per la definizione del nuovo “Pico“, Piano Regolatore Condiviso, ovvero un’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale, per creare un nuovo canale diretto con i cittadini. «L’amministrazione comunale vuole che il nuovo strumento urbanistico sia fortemente condiviso con i cittadini» ha spiegato l’assessore all’urbanistica, Sergio De Cola, «e possono per questo proporre iniziative e ipotesi progettuali che in futuro saranno tema di confronti».
Alla presenza di presidenti e rappresentanti degli ordini professionali messinesi degli architetti, degli ingegneri, dei geometri e dei geologi si è dunque parlato della stesura del nuovo Piano come di un passo importante per la città «e per raggiungere questo obiettivo» ha continuato De Cola, «sono già in distribuzione depliant informativi per contribuire alla definizione del documento urbanistico, allo scopo di garantire una qualità della vita più elevata e un futuro migliore per costruire la Messina che vorremmo per noi e per le generazioni future».
Ed è qui che entrano in gioco i cittadini. Chi volesse partecipare all’iniziativa per la condivisione del “Pico” dovrà inviare la propria proposta – entro il 9 febbraio 2014 – con indicazioni relative a nuovi spazi urbani, servizi e attrezzature (strade, piazze, parchi o scuole), nuove costruzioni o interventi su quelle già esistenti o ancora la comprensione delle potenzialità del territorio, le proprie aspettative o proporre anche un aggettivo da associare alla città o uno slogan che descriva lo spirito del piano.
Ambiente, verde pubblico, rifiuti, luoghi pubblici di incontro, piazze, parchi e spazi gioco, riqualificazione dei quartieri, dotazione di servizi e recupero di edifici, mobilità urbana, parcheggi e aree pedonali sono alcuni dei temi cui dovranno fare riferimento le idee progettuali presentate dai cittadini che, per partecipare attivamente, potranno consegnare la proposta – stampata su carta – direttamente alla circoscrizione di appartenenza, oppure potranno inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo email [email protected], o ancora potranno visitare il sito internet http://www.google.it/intl/it/earth/, creando un segnaposto virtuale localizzato nella zona di interesse, inserendo i propri dati e un commento nel campo e infine inviandolo all’indirizzo email [email protected]. (DEBORA RUNCI)