Matteo Renzi è il nuovo segretario del Partito Democratico: a consacrarlo il voto di quasi 3 milioni di elettori, che hanno scelto il “rottamatore” pronto adesso a guidare il partito dove sono stati sepolti gli ultimi drappelli della sinistra storica, come conferma anche il successo in regioni come Emilia Romagna e Toscana. Anche il premier Enrico Letta ha subito commentato con favoreil risultato della consultazione: «Lavoreremo insieme con uno spirito di squadra che sarà fruttuoso, utile al Paese e al centrosinistra».
Alla chiusura delle urne nella provincia di Messina il dato definitivo delle Primarie del Partito Democratico è di 16.044 votanti, di cui 3.534 nel capoluogo. Il vincitore nei 79 seggi di città e provincia è Matteo Renzi con 10.235 voti, pari all’63,91% del totale. Seguono Gianni Cuperlo con 3.405 (21,27%) e Pippo Civati con 2.372 (14,81%). Negli otto seggi di Messina città Renzi ha conquistato 1.985 voti (56,71%), Cuperlo 774 (22,14%), Civati 740 (21,14%). Ricordiamo che le precedenti primarie democratiche si sono svolte il 27 ottobre 2009, quando alla Segreteria nazionale si sono confrontati Pierluigi Bersani, Dario Franceschini ed Ignazio Marino. In quella giornata, durante la quale si votò anche per l’elezione del Segretario regionale, 34.886 furono gli iscritti ed i simpatizzanti che si recarono ai seggi nella nostra Provincia. Nei 14 seggi di Messina, invece, il dato definitivo sull’affluenza si è attestato a 12.514.
I nove seggi spettanti alla provincia di Messina potrebbero essere così ripartiti: Cuperlo 2, Renzi 6, Civati 1
«Da qui riparte il Partito Democratico- dichiara il segretario provinciale Basilio Ridolfo -. I risultati confermano la necessità di investire su una nuova classe dirigente, in grado di riportare entusiasmo e partecipazione all’interno del Partito e della sua gente. Un particolare ringraziamento, ci tengo a ribadirlo, va agli oltre 350 volontari impegnati per oltre 13 ore nei nostri circoli e gazebo per garantire il regolare svolgimento di questo straordinario esercizio di democrazia».
L’area Civati esprime molto apprezzamento per il successo della giornata di ieri. “L’elettorato del PD si è dimostrato molto più maturo e responsabile dei propri dirigenti. Ha premiato chi si è presentato in discontinuità col passato, ha punito chi negli ultimi anni ha gestito il partito. Ed, anche se in piccola parte, ha riconosciuto a Civati la capacità di rappresentare una sinistra giovane, moderna ed avanzata che parla coi movimenti, e che nel cambiamento ha posto la sua sfida principale.
Il risultato del gruppo a sostegno di Civati nella città di Messina dove raggiunge l’area Cuperlo, e in altri importanti centri della provincia (Milazzo, Capo d’Orlando, Gioiosa Marea, Taormina, Satnta Teresa) dove si attesta secondo dietro Renzi, ed altri ancora (come San Pier Niceto) dove l’area Civati è davanti alle altre, premia il lavoro fatto negli ultimi mesi da un gruppo di persone che, senza il sostegno di deputati e apparati, ha riportato l’iniziativa politica nei territori e che ha intenzione di continuare a lavorare per costruire un partito democratico ed un gruppo dirigente nuovo nella provincia di Messina”.