Dopo sette vittorie consecutive si ferma la corsa vincente nella lega Adecco Gold per l’Orlandina che al PalaFantozzi impatta con la Pallacanestro Trieste 2004.
«Innanzitutto dobbiamo fare i complimenti a coach Dalmasson e ai suoi ragazzi – dichiara Gianmarco Pozzecco nel dopo gara – Stanno ottenendo dei risultati importanti, nelle ultime tre gare hanno fatto cose straordinarie, i ragazzi che giocano per Dalmasson, essendo anche triestini, ci mettono sempre molta passione. Hanno fatto una grande partita: non hanno mai mollato, sono riusciti a metterla sul piano fisico e sull’energia, ci hanno messo le mani addosso e ci siamo lasciati innervosire. Noi, invece, non abbiamo avuto le gambe e l’energia per contrastarli. La fotografia della gara è stata la tripla da metà campo e il rimbalzo ad 1’ dalla fine di Mastrangelo. Era la peggiore partita, dopo Veroli, che poteva capitarci, quindi onore a Trieste»
I primi due punti del match sono di Diliegro, ma pareggia i conti Portannese; Carra realizza dalla media e Trieste s’impegna in una difesa energica. Da due rimesse nascono i cinque punti di Archie (tripla dall’angolo e schiacciata a due mani), ma dopo 3’ minuti la squadra di coach Dalmasson è in vantaggio grazie a Mastrangelo che ruba e vola in contropiede per il facile lay-up (7-8). Il primo vantaggio per Upea arriva al 4’ grazie al 2/2 in lunetta di Sandro Nicevic, e sempre il croato si ripete dalla media assistito da Gianluca Basile (11-8). Benevelli, subentrato a Nicevic, realizza dalla media e la tripla frontale (19-16 a 2’ dalla prima sirena). I 2 liberi di Laquintana fissano il primo parziale sul 21-18. Archie apre il secondo quarto, risponde con modalità fotocopia Harris : punti dalla media col fallo e il libero segnato (23-21 dopo 1). Benevelli sfrutta la sua ha mano caldissima e insacca per ben due volte. Il palazzetto si scalda con le realizzazioni di Archie, Laquintana e Mays, che con un’accelerazione penetra e appoggia al vetro per il massimo vantaggio Upea (+5, 33-28 dopo 4’). Vantaggio che arriva anche a +7 quando Dominique Archie conquista l’ennesimo rimbalzo offensivo e realizza. Negli ultimi 180 secondi del secondo quarto aumenta l’intensità delle due difese e sono tanti i falli commessi anche in attacco, si va all’intervallo sul 43-40 per l’Orlandina. Al rientro sul parquet canestro da tre punti di Harris e squadre nuovamente in parità (43-43). Carra da tre e Ruzzier in lay-up continuano a incrementare il parziale per il team di Dalmasson (0-12)ma il break dei padroni di casa è interrotto da Sandro Nicevic. Spinge ancora Trieste con Hoover(tripla) e Candussi, ma ora deve fare a meno della regia di Carra anche lui in panca con 4 falli. Archie stoppa Ruzzier e Hoover , Soragna realizza due volte in penetrazione. 2/2 di Hoover dalla lunetta, Fossati va a segno da sotto, dall’altra parte Basile trova Archie che schiaccia. Il terzo quarto si chiude sul 59-62. L’ultimo quarto si apre con i punti di Archie, ma il canestro da metà campo di Mastrangelo e due triple (delle quali una sulla sirena dei 24 secondi) di Harris danno a Trieste il massimo vantaggio (+10, 63-73 dopo 5’). Archie stoppa Fossati e la seconda bomba della serata di Gianluca Basile dà a compagni e pubblico nuove energie (68-75 a 4’ dalla fine). 2/2 di Mays, 1/2 di Diliegro, 2/2 di Archie e con 2’ minuti da giocare il parziale vede Trieste avanti 74-78. Autentica guerra psicologica ai liberi: 2/2 Soragna, 1/2 Harris e 2/2 di Mays (80-81 a 10’’ dalla fine). In lunetta si presenta anche Candussi e fa 2/2, la preghiera di Mays da 3 si spegne sul ferro e la gara si chiude 80-83. (ROBERTO FAZIO)