INDEBITO, LA CRISI GRECA SECONDO VINICIO CAPOSSELA

Vinicio Capossela aveva già omaggiato il rebetiko, genere musicale greco nato nel bassifondi della società greca e nato per cantare le condizioni degli ultimi, col l’album Rebetiko Gymnastas in cui reinterpreta alcuni dei brani del suo repertorio in chiave rebetika.
Questa volta l’omaggio alla Grecia si avvale del mezzo cinematografico e dell’ausilio di Andrea Segre, le cui parole scritte sul suo blog sono perfette per descrivere Indebito, nelle sale italiane solo per un giorno, martedì 3 dicembre.
“La crisi di oggi prima che economica è identitaria.
E’ separazione, disorientamento.
Le culture europee sono state svendute all’omologazione del consumo e alla corsa alla ricchezza.
Ci hanno fatto credere che la liberazione dalla povertà materiale dovesse coincidere con la fuga da sè stessi.
Vivere oggi di nuovo la povertà senza sè stessi è una vertigine insostenibile.
Il nostro documentario è un tempo dedicato ad ascoltare l’assenza di noi stessi. E’ la consapevolezza di vivere in-debito di aria, di senso, di prospettiva.
Per farlo abbiamo vagato come flaneur, come viandanti nel luogo simbolo della crisi, la Grecia indebitata:  seguendo le parole, i pensieri e la musica dei rebetes, i cantanti del rebetiko, il blues ellenico.
Il rebetiko è musica nata dalla disperazione di un’antica crisi (la fuga da Smirne) ed è una delle musiche che hanno costruito l’identità moderna della Grecia, trasportando con sè il dolore dell’esilio e la ribellione alle violenze della storia. E’ una musica contro il potere, non autorizzata, indebita.
I rebetes sono portatori di questa identità, di cui oggi celebrano un funerale pieno di sconfitta, disperata ribellione e silenziosa speranza.
I loro concerti e le loro parole riempiono le taverne notturne di Atene e Salonicco, sfiorano le scritte sui muri, ascoltano il mare dei porti e incontrano il cammino di Vinicio Capossela, musicista e viandante che intreccia le sue note con i pensieri del suo diario di viaggio, il tefteri.
Così la Grecia diventa l’Europa, la sua crisi la nostra e il rebetiko il canto vivo di un’indebita e disperata speranza”.
In Sicilia le sale che proietteranno l’evento sono:

Multisala Iris (Messina)

Multisala Planet La Vigne (Castrofilippo)

Multisala Planet (Catania)

Multisala Alfieri (Catania)

UCI Cinema (Palermo)

Multisala Aurora (Palermo)

Cineplex (Ragusa)

Cinestar I Portali (San Giovanni La Punta)

Multisala Planet Vasquez (Siracusa)

 

(U.P.)

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