Molti gli studenti presenti stamane, nell’aula magna del Rettorato dell’Università di Messina, insieme a diverse personalità di spicco dell’Ateneo Peloritano e al questore, Carmelo Gugliotta, in occasione del decennale della fondazione dell’Associazione Universitaria “Atreju – La Compagnia degli Studenti“, che ha voluto festeggiare questo anniversario con l’inaugurazione dell’Anno Accademico Studentesco intitolato “L’Università che vorrei”.
Ad aprire l’incontro, moderato da Antonio De Domenico, rappresentante dell’Associazione, il prorettore con delega alla Gestione delle Risorse Finanziarie, Michele Limosani, che ha voluto dare il benvenuto a nome dell’Università, sottolineando come quest’ultima debba impegnarsi a creare occasioni di scambio e confronto con gli studenti, in un’ottica di responsabilità e crescita. Spazio subito dopo al tema dell’Internazionalizzazione, sul quale si è focalizzato lo studente Giuseppe Zampaglione e al quale ha fatto eco il prof. Dario Latella, docente di Diritto Commerciale, che ha descritto le possibilità offerte dal mercato europeo attraverso il nuovo quadro di finanziamenti “Horizon 2020”. Parola poi a Marco Antonio De Pasquale, che ha elencato ai presenti le opportunità di fare impresa e creare lavoro offerte dall’Università e dal meridione, con specifico riferimento all’Ente Careci, su cui si è soffermato il prof. Maurizio Lanfranchi, docente di Economia e Politica Agraria, nel corso del suo intervento sui mercati del Mezzogiorno. I proff. Stefano Agosta e Antonino Gullo hanno poi descritto l’indirizzo da seguire per avviarsi alla carriera di Ricercatore e le dinamiche nei rapporti tra studenti e professore, seguiti dagli interventi degli studenti Domenico Mazza e Andrea Santalco, incentrati sull’analisi della situazione attuale e delle prospettive di miglioramento di biblioteche e aule studio e della Casa dello Studente.
A conclusione dell’incontro, è intervenuto il questore di Messina, Carmelo Gugliotta, che ha parlato dell’Università come scuola di legalità, ponendo l’accento sul ruolo che i giovani devono ricoprire all’interno di una società che «non deve lasciargli il posto, ma far loro spazio», invitando l’Associazione Atreju a continuare sul cammino intrapreso “verso l’Università che vorrei”, perché “Se un uomo sogna da solo il sogno resta un sogno, ma quando tanti uomini sognano la stessa cosa, il sogno diventa realtà”.
Premiato infine un ex allievo dell’Ateneo Peloritano, Pierpaolo Ruello, che è stato insignito di un riconoscimento alla Camera dei Deputati per la sua tesi di laurea in Diritto Costituzionale.
Ma i festeggiamenti in occasione del 10° anniversario della nascita dell’Associazione Atreju non finiscono qui. In programma per domani sera, infatti, un Concerto d’Ateneo a partire dalle ore 21, presso la Scalinata del Rettorato, con le esibizioni di band composte da studenti universitari. Un’occasione per aprire le porte dell’Università agli studenti e ravvivare lo spirito di appartenenza intorno all’istituzione universitaria. (DEBORA RUNCI)