Una trasferta tutta da dimenticare quella di Prato per la Waterpolo Despar Messina. Una vera e propria disavventura per le ragazze di mister Puliafito e tutta la dirigenza: il ritardo di 5 ore del volo per Firenze ha scombinato i programmi alla società, costretta a cambiare volo, direzione Roma, e raggiungere Prato con altre tre ore di Pullman. Un inatteso imprevisto che ha vistosamente condizionato le atlete in vasca, in pessime condizioni psicofisiche nonostante la gentile concessione da parte della società di casa di posticipare di un’ora l’inizio del match. Ma a caratterizzare in negativo la già storta giornata per le messinesi è stata la condizione arbitrale, come testimoniano le parole di un furioso Giovanni Puliafito: “Non mi va di accampare scuse e di cercare alibi, al di là delle nostre disavventure odierne, Prato ha vinto meritatamente. Detto questo voglio aggiungere che ci vuole rispetto per chi, come noi, lavora tantissimo, con due allenamenti al giorno. Ho 25 anni di carriera e non mi faccio prendere in giro da chicchessia. Ci hanno fischiato una quindicina di contro falli , era praticamente impossibile andare dall’altra parte della piscina”.
Una sconfitta pesante (13-7 il risultato finale) contro una diretta concorrente, resa però meno amara dalla disfatta interna del Bologna, che permette alla Waterpolo di mantenere un distacco di tre punti sulla zona retrocessione. Prossimo incontro il 7 dicembre a Bogliasco. (nella foto ILDIKO TOTH)
TABELLINO- Prato Waterpolo-Despar Messina 13-7 ( 3-1, 4-1, 4-2, 2-3 )
Prato Waterpolo: Pierantoni, Pelagatti, Zanieri, Carlesi, Corrizzato 2, Verducci 4 (1 rig), Galardi 1, Tabani 1, Albiani, Agn. Ginobili, Francini 2, Braga 3, Ang. Ginobili. All. Bologna.
Wp Despar Messina: Sparano, Apilongo 1, Gitto, Starace, Morvillo 1, Loffredo, Battaglia, D’Agata 1, Toth 3 (2 rig), Avola 1, Rella, Ventriglia. All. Puliafito.
Arbitri: Bensaia e Romolini
Superiorità numeriche: Prato 2/6 + 1 rig., Messina 2/7 + 2 rig.
(ROBERTO FAZIO)