Al via il servizio di mensa scolastica per le scuole messinesi elementari e medie. Da lunedì si inizia nelle scuole di Camaro Superiore, Camaro San Paolo, La Pira e Pascoli, poi via via le altre nel corso della settimana. La riattivazione delle mense giunge più di un mese dopo l’autorizzazione della procedura negoziata dall’assessore Panarello per la classica “soluzione tampone”: l’avvio del servizio di refezione scolastica per un periodo indicativo di 15 giornate (e comunque per 1.590 pasti) «nelle more dell’espletamento del successivo pubblico incanto di rilievo comunitario », la cui approvazione, però, è subordinata all’approvazione del bilancio di previsione 2013 (che teoricamente dovrebbe avvenire entro il 30 novembre).
L’appalto è stato poi affidato alla ditta “La Cascina Global Service”, che si è aggiudicata la gara per cottimo fiduciario offrendo, da unica partecipante alla gara, un ribasso dell’1,33 per cento, su un importo a base d’asta di 102.316 euro, oltre 214,65 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e iva al 4%.
Il servizio mensa prevede la compartecipazione degli utenti, quindi le famiglie dovranno pagare una quota in base al proprio reddito, come da certificato Isee. Secondo quanto stabilito dall’Amministrazione comunale, per la fascia di reddito Isee che va da 0 euro a 2mila euro (prima esente) bisognerà pagare 0,80 euro a pasto; da 2mila a 9mila si paga 2 euro; da 9mila a 15 mila si paga 2,50; da 15mila a 20mila si paga 3 euro; dai 20mila in su si pagherà 4,41 rispetto ai 4,33 di qualche mese fa.
