La celebre Villa Piccolo di Capo D’orlando ospitante al suo interno il museo inaugurato nel 1978, sede di collezioni comprendenti i più disparati oggetti d’arte, dai dipinti, alle ceramiche, alle armi antiche, a libri, stampe e documenti, sarà chiusa ai ricevimenti. Lo annuncia la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.
Il provvedimento, fortemente voluto dal presidente della Fondazione, Giuseppe Benedetto, è volto a fare della Villa un polo d’eccellenza nel panorama siciliano e nazionale, in linea con la sua storia e con la grandezza rappresentata da Lucio, Casimiro e Agata Piccolo: “un luogo di grande richiamo culturale e turistico, unico in Europa, con il suo bellissimo giardino esoterico, con il noto cimitero dei cani e con le suggestioni della casa-museo dove è possibile scoprire l’universo dei Piccolo e visitare la stanza in cui soggiornava abitualmente Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.
“Questa decisione ci farà rinunciare a qualche migliaio di euro che entrava grazie al noleggio della Villa per le feste private- ammette Benedetto- ma è una decisione imprescindibile, poiché il nostro scopo è quello di fare di Villa Piccolo un luogo centrale nel dibattito culturale italiano ed europeo, partendo proprio dal rispetto del parco e dalla valorizzazione della casa-museo”.
Il cuore pulsante di un grande progetto culturale, dunque, in funzione del quale sono stati avviati in questi giorni gli interventi di pulitura e manutenzione straordinaria del grande giardino che avvolge la Villa.(LA.MA.)