Ieri la protesta e le rassicurazioni anche da parte dell’Amministrazione Comunale. Ma mentre vanno avanti le proteste di immigrati ed associazioni cittadine contro la tendopoli, l’allestimento delle strutture nel campo da baseball accanto alla palestra, continuano spedite.
Così stamattina il Circolo Arci Sankara, che da diversi anni si occupa di integrazione e tutela dei diritti degli immigrati, lancia un accorato appello attraverso i social network, chiamando a raccolta tutti quelli che ieri hanno partecipato al presidio.
“Lacrime di coccodrillo – scrivevano dall’associazione stamattina – tutte bugie: sul campo di baseball del Palanebiolo sono già 3 le tende montante. Avevamo una rassicurazione? il campo di baseball è sfregiato per sempre, addio sport e addio solidarietà ai richiedenti asilo”.
Ieri al primo cittadino era stata ribadita la richiesta di fare un’ordinanza di chiusura del Pala Nebiolo (palestra e campo di baseball) per motivi igienico sanitari: malattie infettive, presenza di gravi patologie, 3 bagni per oltre 180 persone; l’atto sarebbe stato propedeutico alla predisposizione di altre forme di accoglienza in strutture idonee. Inoltre era stato chiesto ad Accorinti di farsi garante di una ospitalità non securitaria.
Accorinti aveva assicurato una proroga fino a martedì, annunciando la possibilità di usare la struttura de “le Dune” (il villaggio turistico dopo Mortelle, che ha anche accolto gli sfollati di Giampilieri) e che l’ordinanza era stata rinviata in attesa di formalizzare l’accordo lunedì in Prefettura.
Ma nel frattempo l’allestimento della tendopoli è partito. Qualcuno ha capito male o si è spiegato male?
Sulla questione è intervenuto anche il Presidente di ArcigayMessina, Rosario Duca: “Non comprendo la scelta del Prefetto ed il mancato rispetto delle disposizioni che il Sindaco avrebbe dato – ha comunicato, dopo un sopralluogo al Palanebiolo – Auspico una risoluzione definitiva nell’interesse di tutti e tutte alfine di una pacifica convivenza.
Chiedo che si dia possibilità a rappresentanti delle associazioni di essere presenti all’interno del palanebiolo (senza tendopoli) ed in altre strutture dove si ospiteranno gli ospiti in esubero, in modo da dare tutta l’assistenza morale. Inoltre si ricevono lamentele in merito al cibo che viene distribuito, chiedo che i rappresentanti di associazioni possano avere accesso anche al controllo del cibo attraverso personale qualificato”.