ATM: 4 MILIONI DI EURO IN ARRIVO DALLA REGIONE, MA ANCORA NESSUNA CERTEZZA SUGLI STIPENDI

Ci vorrano ancora diverse settimane prima che le somme siano a disposizione delle casse comunali, ma la Regione ha sbloccato una prima tranche di 4 milioni da destinare per l’Atm. Questo quanto emerso dopo dopo il tavolo tecnico convocato a Palermo e a cui hanno partecipato l’assessore regionale Nino Bartolotta, l’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola, il Commissario dell’Atm Domenico Manna, l’avvocato dell’azienda Egidio Privitera, il Dirigente Regionale Infrastrutture Giovanni Arnone, il Dirigente Servizio Mobilità e trasporti Vincenzo Pacetto.

L’accordo sottoscritto tra Regione e Atm sancisce il tanto atteso sblocco dei contributi chilometrici regionali per gli anni 2012/13:  4 milioni di euro di cui solo una parte arriverà entro fine anno, cioè quella relativa al 2012.

“Lo riteniamo anche un risultato delle lotte e delle denunce del sindacato – dichiarano I segretari di Ugl OrSA Cub Faisa  – tuttavia resta ancora da definire l’uso che si intende fare di tali risorse ed i tempi in cui queste giungeranno nelle disponibilità’ reali dell’azienda”

Restano dunque cauti i sindacati che ribadiscono come nell’incontro di sabato, propedeutico alla procedura di sciopero proclamato dalle sigle Orsa Ugl Cub Faisa , nessuna garanzia e’ stata fornita dai vertici aziendali sul pagamento degli stipendi arretrati fermi alla mensilità’ di agosto.

“Al contrario ad oggi l’unico dato certo – dichiara Michele Barresi segretario Orsa – e’ la mancata firma della delibera del dodicesimo di novembre, ancora inspiegabilmente ferma alla ragioneria comunale mentre nessuna garanzia, nonostante le richieste sindacali, e’ stata fornita circa l’impiego di tali risorse regionali per il saldo degli stipendi ai dipendenti. ”

“Invitiamo l’amministrazione – continuano Orsa Ugl Cub Faisa  – al confronto con i dipendenti intervenendo all’assemblea programmata per il prossimo martedi 19 novembre , spiegando come e quando saranno disponibili i 4 milioni promessi dalla Regione e quali programmi siano in cantiere per risanare l’azienda”

Il sindacato continua a chiedere certezza del saldo di tutte le mensilità’ arretrate ed una seria riorganizzazione della forza lavoro: “ dagli esiti di tale confronto – concludono- ci riserveremo di proclamare o meno lo sciopero del comparto gia’ programmato e ogni eventuale futura azione di protesta.”

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