1. Iniziamo dal Fantasy, ed iniziamo da una delle saghe più belle di sempre: La Ruota del Tempo. La saga, iniziata da Robert Jordan (il primo volume è uscito nel 1990) racconta la storia di Rand al’Thor che da semplice campagnolo scopre di essere il Drago Rinato, che, ciclicamente, dovrà affrontare e sconfiggere il Tenebroso. La storia è classicissima, ma il mondo creato da Jordan è molto complesso; durante questo viaggio incontrerete decine di personaggi che amerete o odierete a seconda dei casi. Sarà un viaggio lungo, perché tutta la saga è composta da 14 libri per un totale di quasi 12 mila pagine. L’unica nota dolente è che Robert Jordan non è riuscito a vedere la sua opera completa, poiché è scomparso nel 2007; sembra che abbia comunque lasciato degli appunti con cui Brandon Sanderson è riuscito a scrivere gli ultimi 3 libri della saga. Regalandolo farete un figurone quando tra qualche anno diventerà mainstream: ma non andate oltre il primo volume, è troppo impegnativo regalarli tutti, e comunque, ben che vada, sono 12 libri, 12 regali, 12 natali, 12 anni.
Cliccando sulla foto vi si aprirà la pagina dell’edizione italiana del libro.
2. Il fantasy però è un genere piuttosto di nicchia, e potrebbe non essere adatto. In tal caso, il mio consiglio è la fantascienza; e se si parla di fantascienza bisogna per forza di cose passare da Isaac Asimov.
Tra le tante opere enormi che ha scritto, io consiglio naturalmente la mia preferita: il ciclo della fondazione. L’intera opera comprende sette romanzi, scritti in diversi momenti della sua vita (la prima trilogia negli anni 50, poi negli anni 80 riprese la saga estendendola). Raccontare di cosa parla il ciclo è complicato, ed è inutile, perché la cosa bella dei romanzi di Asimov è il modo che lui aveva di raccontarci la Storia futura come la immaginava. La cosa più importante è che dovete assolutamente stare alla larga da tutto ciò che riguarda la fondazione e che non è stato scritto da Asimov!
Cliccando sulla foto verrete indirizzati alla pagina IBS della raccolta della prima trilogia.
3. Un’altra lettura che vorrei segnalare è la serie di romanzi dedicato all’inquisitore Nicolas Eymerich scritta da Valerio Evangelisti, che ho scoperto per caso e che mi ha stupito: per me è difficile trovare degli scrittori italiani ancora vivi veramente bravi: lui è uno di quei pochi da meritare un posto nella mia esclusivissima libreria. Le storie di Nicolas Eymerich sono ambientate nel quattordicesimo secolo, in piena Inquisizione, e si dipanano tra religione, magia nera, fantasy e storia. La cosa che mi piace di più è che il protagonista è estremamente spietato e tormentato e sacrifica moltissime cose per ciò che lui considera “bene”.
Cliccando sulla foto verrete indirizzati alla pagina IBS del primo romanzo della serie: Nicolas Eymerich, inquisitore.
4. In realtà c’è un’altra possibilità per dare al vostro regalo un pizzico di sapore anni ottanta. Negli anni ottanta andavano di moda i cosiddetti libri game; se avete una certa età, sono sicuro che sapete di cosa sto parlando. Per tutti gli altri: il libro game è un libro il cui sviluppo non procede linearmente, ma durante lo svolgimento della trama fa in modo che il lettore si trovi a dover scegliere cosa fare, e rimandando a una data pagina a seconda della scelta fatta. E’ molto simile ad un’avventura testuale, probabilmente ne è il progenitore; il risultato è una storia con diverse possibilità di sviluppo e diversi finali (io mi ricordo che riuscire ad arrivare vivo alla fine era un’impresa). Ultimamente è uscito un libro game digitale, sotto forma di app: le avventure di Lupo Solitario. Cliccando sulla foto verrete rediretti alla pagina wikipedia del Lupo solitario, ma smanettando sui vostri tablet e sui vostri smartcosi, riuscirete a trovarlo facilmente.
5. E infine si può sempre fare un tuffo nel passato con uno o più volumi della serie Weird, che da un paio di anni stanno stampando e distribuendo in italiano. Cliccando sulla foto verrete come per magia portati alla pagina della casa editrice di questa collana.
