C’e’ un nuovo collaboratore di giustizia tra le fila della mafia di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). E’ Salvatore Artino, figlio di Ignazio, ucciso nell’aprile del 2011. La notizia si e’ apprresa oggi durante l’udienza del processo d’appello per l’operazione antimafia “Vivaio”, in corso a Messina. L’accusa ha chiesto la riapertura del dibattimento per sentire il nuovo pentito. Artino sarebbe a conoscenza di vicende relative alla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea e di particolari sull’omicidio di Antonino Rottino, li’ assassinato nel 2006. Intanto, i verbali delle sue dichiarazioni sono stati consegnati alla Corte d’assise d’appello che si e’ riservata se ammetterli o meno.
Il giovane Salvatore Artino era il braccio destro del boss oggi pentito, Carmelo Bisognano. E proprio nei giorni dell’omicidio cominciava a trapelare la notizia del pentimento del capo storico dei mazzarroti.