Ancora una brutta storia di violenza sessuale e di degrado sociale, che arriva dalla periferia sud della città e vede vittima una minorenne. La vicenda risale allo scorso ottobre, quando una ragazzina di 15 anni ha avuto il coraggio di confidarsi con la madre e di denunciare quanto subito alla Squadra Mobile, che ha proceduto oggi all’arresto dell’aggressore. Il provvedimento è stato siglato dal Gip Massimiliano Micali su richiesta del sostituto procuratore La Speme.
Accuse pesanti, che riguardano un venticinquenne messinese, rinchiuso in carcere per violenza sessuale e lesioni personali aggravate. La ragazzina, infatti, dopo l’abuso, è stata ricoverata in ospedale con quattro giorni di prognosi.
Ferite nel corpo, ma non solo. L’aggressore, infatti, è il compagno della sorella: il cognato, insomma. Stante il racconto della quindicenne, la violenza si è consumata in casa della sorella da cui si era recata a chiedere di prestarle un termometro. Ma ad aprire era stato il ragazzo, seminudo, che in un raptus ha afferrato la ragazzina, bloccandola per un braccio e costringendola a subire atti sessuali.
Il venticinquenne ha precedenti penali, e adesso dovrà dare la sua versione dei fatti.