Arrestato dai carabinieri Alfonso Stramandino, 42 anni, accusato di aver incendiato il 19 giugno scorso un furgone della ditta “DI.P.AL”, di cui e’ socio il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.
Secondo le indagini durate 3 mesi che hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip di Barcellona Pozzo di Gotto, con l’intimidazione Stramandino voleva esercitare pressioni sul sindaco perche’ esprimesse parere favorevole al suo progetto di installare e gestire un pontile galleggiante di ormeggio sull’isola di Filicudi.
L’indagato e’ ora agli arresti domiciliari per danneggiamento seguito da incendio, minaccia a pubblico ufficiale e tentata estorsione.
Stramandino in passato aveva già avuto interessi su Filicudi, e si è recato più volte, specie nel periodo primaverile ed estivo, presso il Comune di Lipari, pressando continuamente il Sindaco, per ricevere appalti di varia natura e una concessione per la realizzazione di un pontile a Filicudi.
Alla base, quindi, dei gesti intimidatori ci sarebbe un rancore per alcuni dinieghi espressi dal Sindaco Giorgianni, che non avrebbe concordato con gli illeciti “disegni imprenditoriali” dell’uomo.