Dormire un’ora in più e senza rimorsi. O perlomeno, essendo domenica, avremo il tempo di abituarci al ritmo ufficialmente “invernale”, che per molti inizia per l’appunto con il riportare la lancetta indietro di un’ora, pensando che soltanto il prossimo anno, il 29 marzo, ritorneremo all’ora legale.
Lo spostamento viene effettuato di notte perché in quegli orari la circolazione dei treni e dei mezzi pubblici è ridotta al minimo e quindi si minimizzano i disallineamenti rispetto agli orari giornalieri programmati.
Inoltre a beneficio dei più distratti, ricordiamo che tablet, smartphone, computer e apparecchi satellitari con ogni possibilità si aggiorneranno automaticamente.
Tra le curiosità che circolano sul cambio d’ora, una notizia riportata persino dal Corriere della Sera , secondo cui il passaggio all’ora solare è un toccasana anche per il cuore, al punto che la giornata di lunedì sarà quella con meno rischio di infarti dell’anno.
A lanciarsi in queste dichiarazioni i medici internisti riuniti per il 114° Congresso nazionale della Società italiana di medicina interna (Simi), a Roma che studiano la relazione tra disturbi del sonno e malattie cardiovascolari.