Vi riportiamo di seguito l’appello ufficiale di Mario De Marco, presidente della società Mondo Giovane, rivolto alla stampa e soprattutto alle società pallavolistiche siciliane, contro il provvedimento che porterà alla riduzione del contributo regionale per il 2013 previsto per le società sportive. L’intento, attraverso queste parole, è farsi promotore di una iniziativa che possa creare un fronte comune tra tutte le società coinvolte che non possono restare in silenzio.
“Lo sport siciliano è in costante ma sempre più evidente agonia, sia per la crisi economica che per una decisione presa in maniera quanto meno “superficiale” dal Governo Siciliano. Già da qualche anno i Comuni hanno definitivamente tagliato dai propri bilanci la voce Contributi alle Società sportive, con l’aggravante che per usufruire delle palestre Comunali ogni Sodalizio deve sborsare la quota d’affitto. Nonostante ciò si è sempre trovata la forza di andare avanti: ma adesso il Governo Regionale sembra volere dare il colpo finale al mondo sportivo siciliano e ai sacrifici di chi investe tempo e energie nella pallavolo come in altre non meno importanti attività sportive. Di chi per intenderci svolge, come nel caso della società che presiedo ma penso anche in quello di tutti voi colleghi, attività di educazione sportiva e sociale, in modo particolare con i più piccoli. Come penso saprete non è stato incrementato il capitolo relativo alla Legge Reg.le n. 8 (Contributi alle Società sportive) trasferendo parte delle somme (circa il 4O% di quanto era già stato stanziato lo scorso anno) nella tabella H relativa ai Contributi di vario Genere. Tale decisione ha messo le Società Sportive in condizione di non presentare alcuna richiesta. Infatti, la Legge è stata pubblicata il 12 Agosto 2013 ed il bando a firma di tre dirigenti è stato pubblicato sulla G.U.R.S. giorno 11.10.2013, dando un tempo di 15 giorni per presentare una sfilza quanto mai ampia di documenti. Ma cosa che lascia riflettere è il paragone, azzardo quanto meno inappropriato, tra le società sportive di qualsiasi disciplina che svolgono un ruolo sociale nel territorio ad Associazioni di varia natura. Guarda caso, sono state abbandonate a se stesse tutte le Società sportive dilettantistiche che da anni hanno sostituito le carenze delle Istituzioni contribuendo a far crescere, socialmente e sportivamente, i Giovani, inculcando loro l’impegno per le attività sane. Il Mondo Giovane, nel farsi interprete delle tante società sportive, invita il Coni e le Federazioni Sportive ad intervenire, anche con vibrate proteste, nei confronti del Governo Siciliano affinché le poche speranze che taluni giovani hanno riversato nello sport, non vengano vanificate”. (Roberto Fazio)