UNIME, L’ATENEO DIVENTA SEMPRE PIU’ “2.0”. ARRIVA IL… “CAMBIO DI GUARDIA”?

Il post su Facebook, alle 23 di sera, che non ti aspetti. E’ quello pubblicato nella tarda serata di ieri, lunedì 14, dalla pagina Facebook “Università degli Studi di Messina“, la pagina ufficiale dell’Ateneo peloritano, accompagnato dal video di una canzone che sembra voler rappresentare un chiaro segno di rottura rispetto al passato. Il titolo della canzone è “Changing of the guards”, “il cambio di guardia”, cantata da Patti Smith. Il video è accompagnato da un messaggio con cui l’Università spiega la sua voglia di interattività con gli studenti: “Da oggi la pagina Facebook dell’Università di Messina cambia immagine. Il nostro intento è offrire uno spazio di dialogo che rifletta la vita degli studenti dell’università. Seguiteci e intervenite!”.

A proposito di immagine: un’altra novità è appunto la foto di “copertina”, che vede ora raffigurata una ragazza ripresa di spalle, seduta, con accanto il suo zaino. Segno di una pagina giovane, che vuole rappresentare un Ateneo giovane, al fianco dei giovani. E’ probabile che dopo questo messaggio la pagina verrà bombardata di domande e segnalazioni, con tutto ciò che solitamente gli studenti chiedono alle segreterie. Si tratta di un esperimento interessante ed innovativo, che se dovesse funzionare bene potrebbe rappresentare un ottimo luogo di scambio fra studenti ed istituzione. Certamente chi gestisce la pagina si dovrà impegnare per far sì che questa voglia di interattività diventi qualcosa di concreto.

Ma torniamo alla canzone, la quale potrebbe rappresentare un messaggio davvero importante: “il cambio di guardia”. E’ come se la nuova amministrazione Navarra, a pochi giorni dall’inchiesta “concorsi truccati”, volesse dire: “signori, noi con i fatti vergognosi degli ultimi tempi non c’entriamo niente. Con noi, la musica cambia”. Andando ad ascoltare ed a tradurre il testo, possiamo notare anche un altro passaggio interessante, che dimostra come la scelta della prima canzone pubblicata dalla pagina non sia casuale: “la pace arriverà, con tranquillità e splendore…”.

La pace arriverà sul serio per l’Università di Messina? Basterà attendere per saperlo. Intanto, godiamoci quest’Ateneo 2.0. (SIMONE INTELISANO)

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