VILLA PICCOLO DI CALANOVELLA: IL RILANCIO PARTE DAL NUOVO PRESIDENTE BENEDETTO

Un gioiello della nostra più autentica cultura. Una testimonianza di un recente passato che può ancora segnare il futuro del territorio. Le sfide sono diverse per la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, che ha affidato il rilancio al nuovo presidente, l’Avvocato Giuseppe Benedetto, 58 anni (nella foto con Mariel Piccolo di Calanovella).

Cassazionista, nato a Capo d’Orlando, è docente di Diritto Costituzionale, commissario straordinario del Cefop, giornalista pubblicista, e ha svolto importanti funzioni amministrative presso enti pubblici e privati.

La sua nomina, avvenuta mediante elezione da parte del Cda, ha la duplice funzione di rilanciare l’azione amministrativa della Fondazione Piccolo, a partire dalla necessità di far quadrare i conti (anche alla luce dei ridotti contributi pubblici degli ultimi anni), e di consentire che l’Ente faccia quell’imprescindibile salto di qualità, che possa farlo diventare punto di riferimento di primo piano nel dibattito culturale nazionale ed europeo.

Villa Piccolo è, infatti, un gioiello della cultura italiana e luogo di forte attrattiva turistica, frequentata da cultori dell’Opera di Lucio Piccolo e di Casimiro Piccolo, ma soprattutto da tantissimi visitatori provenienti da tutta Europa, attratti da preziose testimonianze storico-culturali, quali la celebre stanza di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nella casa-museo, o il suggestivo Cimitero dei cani, nel cuore del parco. Un gioiello, che oggi ha bisogno di tornare ad essere ‘eccellenza’ a tutti gli effetti.

L’avvocato Benedetto è, inoltre, garanzia di un più stretto e rinnovato rapporto con il territorio di Capo d’Orlando, di fondamentale importanza per un Ente, quale la Fondazione, che intende dialogare con tutte le istituzioni, nel solco di uno spirito di fattiva collaborazione con il pubblico e con i privati.

Il consiglio di amministrazione ha, inoltre, chiamato a far parte del Cda anche Andrea Pruiti Ciarello, anch’egli avvocato, nato a Messina, residente a Castell’Umberto e con studio professionale a Capo d’Orlando: elezione, anche questa, che va nella medesima direzione di una Fondazione ancor più legata al territorio orlandino e dei Nebrodi.

Tra i primi atti della nuova Presidenza, c’è la nomina di Mariel Piccolo di Calanovella, figlia di Giuseppe Piccolo di Calanovella, nipote ed erede diretta di Lucio Piccolo, quale membro onorario del Consiglio d’amministrazione della Fondazione: un gesto dal forte contenuto morale, che rimargina una dolorosa ferita aperta da oltre quarant’anni, riunendo in un unico, grande progetto l’eredità culturale e la memoria di Lucio, Casimiro e Agata Giovanna: tre fratelli, che in vita furono fortemente uniti e che oggi tornano simbolicamente insieme.

“Il mio legame fortissimo con Capo d’Orlando – sottolinea il Presidente Giuseppe Benedetto – mi ha portato ad accettare un incarico di cui sono onorato e per cui ringrazio i membri del CdA che hanno tanto voluto questa mia nomina. So però che l’onere dell’incarico è altrettanto gravoso. La situazione della Fondazione è delicatissima, “produrre cultura” è meraviglioso e difficilissimo, soprattutto nella condizione in cui versa oggi la nostra società, ma occorre avere sempre in mente una riflessione di un grande uomo di cultura, la cui Presidenza per tanti anni ha onorato la Fondazione Piccolo, Bent Parodi, il quale scriveva “È più vivo ciò che è più remoto nel tempo, la vita profonda si attinge nel pozzo del passato”. A questo monito ci atterremo”.

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