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Abbiamo ancora negli occhi le immagini strazianti dei 311 cadaveri della strage di Lampedusa, ma l’emergenza è sempre dietro l’angolo. L’allarme è scattato nel canale di Sicilia intorno alle 19:30, dove un barcone con almeno 250 immigrati a bordo si è rovesciato.
Sul posto sono accorse due navi della Marina militare, il Libra e l’Espero con i rispettivi elicotteri che hanno lanciato in mare scialuppe autogonfiabili.
«Sembra che si sia ribaltato un barcone, e che addirittura sia affondato. Sono intervenute due nostre navi», ha detto a Reuters una fonte della Marina. «Ci sarebbero almeno 200 persone in mare. Le stanno recuperando due nostri elicotteri», ha aggiunto la fonte. I soccorritori hanno avvistato in mare dei cadaveri, ha detto all’Ansa un’altra fonte della Marina.
Il barcone avrebbe fatto naufragio a circa 70 miglia di Malta e 60 miglia da Lampedusa, in acque di competenza maltese. Lo hanno confermato le autorità de La Valletta che stanno coordinando i soccorsi e che hanno chiesto aiuto anche al comando generale delle Capitanerie di porto in Italia. Il barcone in difficoltà è stato avvistato da un velivolo maltese verso le 17 , che l’avrebbe visto capovolgersi e poi affondare.