Una conferenza spumeggiante quella a cui si è assistiti ieri, dove a rubare la scena è stato sicuramente il Coach Pozzecco. Ad aprire l’incontro in via del tutto eccezionale il presidente Sindoni che, con queste parole, ha annunciato il prolungamento del contratto dell’attuale coach dell’Orlandina, fino al 2019: “E’ un accordo calibrato alle esigenze di crescita di un grande della pallacanestro come Gianmarco Pozzecco che dopo esser stato, a mio avviso, il più grande giocatore italiano non in attività negli ultimi venti anni, sarà nei prossimi dieci anni il miglior allenatore italiano. Questo lo dico con assoluta convinzione perché la sua capacità di intendere, conoscere e spiegare basket non ha eguali. L’obiettivo della nostra Società – continua il Presidente – è tornare ai livelli che siamo stati costretti a lasciare e questo avverrà con Gianmarco. Lui avrà facoltà di uscire da questo contratto qualora arrivasse, come io credo arrivi, una chiamata per allenare la Nazionale Italiana. Il contratto di Gianmarco è un riconoscimento al suo lavoro è il nostro modo di concepire lo sport. Ognuno di noi deve fornire una prestazione massima, il risultato alla fine non è così rilevante perché condizionato da mille fattori, ma la prestazione resta un obbligo per noi. Gianmarco sono sicuro che darà sempre il meglio di sé per Capo d’Orlando”.
Emozionanti le parole , in risposta al presidente. di un commosso Pozzecco: “Quest’estate entrai nell’ufficio di Enzo e gli chiesi quanto durasse il mio contratto. Lui esitò un secondo e poi cominciò a contare con le dita: uno, due, tre, quattro, ma si, cinque vanno bene, facciamo fino al 2019 mi disse. Tornai a casa che non stavo nella pelle, non per il contratto in sé, ma perché è stato tutto così naturale. Nello sport non c’è cosa più bella di voler vivere insieme delle emozioni. Io amo Capo d’Orlando e anche se non faccio nulla di speciale, vivo amando questa città e spero che possa avere il lustro che merita attraverso la pallacanestro. La firma va oltre il fattore sportivo, è una scelta di cuore.” Poi il fuori programma, con Pozzecco che mostra ai presenti la maglia di Totti, ricevuta dallo stesso capitano della Roma per le parole in suo onore pronunciate dal coach dell’Orlandina in una precedente intervista: “Io vorrei ripercorrere qui a Capo d’Orlando le scelte fatte da un grandissimo dello sport come Francesco Totti, è un esempio per me. Io ho semplicemente sottolineato quanto fosse importante sportivamente e da osannare che un atleta nato e cresciuto in una città e in una società non abbia mai voluto cambiare maglia”. Poi un pensiero alla Nazionale: “Se arrivasse una chiamata della Nazionale? Beh ci sarebbe sempre il part-time.. Allenare la nazionale sarebbe un altro mio sogno, ma qualsiasi altra chiamata non la prenderei neanche in considerazione, sarebbe stupido farlo. E poi se avessi avuto ancora dubbi sul fatto che io qui mi senta davvero a casa, Enzo quest’estate me li ha levati tutti facendomi vivere da lui». (ROBERTO FAZIO)