“Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina“. Così recitava Sant’Agostino un bel po’ di tempo fa, ma l’attualità di queste parole – ricordate oggi in chiusura di conferenza dalla dott.ssa Grazia De Tuzza, moderatrice dell’incontro – è indubbia. Un’affollata e variegata Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina ha accolto, stamane, la conferenza stampa dell’Erasmus Welcome Days, l’importante iniziativa pensata per accogliere al meglio gli studenti stranieri in Erasmus nella nostra città, organizzata dal Settore Relazioni Internazionali dell’Ateneo in collaborazione con l’associazione E.S.N. Messina. Assente il Magnifico Rettore, Pietro Navarra, per motivi istituzionali, presenti invece il sindaco di Messina, Renato Accorinti, il prorettore con delega all’Internazionalizzazione, Antonio Germanà, il capo area della Ricerca Scientifica, Alta Formazione e Relazioni Internazionali, Grazia De Tuzza, il direttore generale dell’Università, Francesco De Domenico, il presidente dell’E.S.N. Messina, Elia De Fezza e Patrizia Torricelli, presidente del Centro Linguistico dell’Ateneo Messinese (C.L.A.M.).
Sono stati accolti così i 76 giovani studenti che vivranno questa «forte e importante esperienza, che è l’Erasmus» – come ha sottolineato il prorettore Germanà – «e che pertanto soggiorneranno a Messina, che sarà la loro casa per i mesi a venire», sottolineando come Università e Comune abbiano a cuore l’attenzione per i giovani e come a tal fine si lavori costantemente per cercare di migliorare tutti i servizi relativi all’Erasmus. Parola poi al “vulcano di energia”, così definito dalla dott.ssa De Tuzza, Renato Accorinti, «Sono felice di trovarvi qui, in tanti. Tutti insieme da cittadini del mondo, tutti insieme per cercare di migliorarlo. Noi apparteniamo alla terra e siamo i suoi custodi, non i padroni». Della sua nomina alla guida della città ha detto: «È stata una vittoria, la vittoria dei valori che quasi sempre vengono calpestati dai due grandi nemici dell’uomo, ego e ignavia». Ai tanti volti allegri dei ragazzi stranieri presenti in sala si è invece rivolto ringraziandoli per il forte innesto di energia e cultura portato in città, mettendo in risalto la bellezza e la grandiosità dei luoghi di Messina e provincia e ricordando i tempi in cui, prima di essere eletto sindaco, portava i suoi alunni alla scoperta di posti incantevoli come Taormina.
«L’Università di Messina è sempre stata un forte centro di attrazione per gli studenti fuori sede» ha evidenziato il direttore generale De Domenico, «E il nostro lavoro punta sempre più a farla diventare una città universitaria a pieno titolo, assecondando questa sua vocazione. Crediamo nei ragazzi e nel loro futuro e vogliamo aiutarli a realizzarlo nel miglior modo possibile». Si parla poi di progetti futuri e la palla viene colta al balzo dal sindaco Accorinti che annuncia: «Ho chiesto al presidente della Regione, Rosario Crocetta, di realizzare una Giunta Regionale qui, al Comune, che possa deliberare. Un progetto importante si concretizzerebbe con l’acquisizione in via definitiva dell’ex Ospedale Margherita, per farlo diventare una cittadella universitaria, in quel punto strategico in qui si trova, per aprire così nuovi spazi e offrire servizi migliori».
Puntare sull’internazionalizzazione e incrementare la percentuale di mobilità è il grande obiettivo da raggiungere entro il 2020. Dal 1° gennaio 2014, inoltre, prenderà il via un nuovo programma della Commissione europea, che con molta probabilità prenderà il nome di Erasmus for All, con lo scopo di procedere all’assegnazione dei fondi basata sulle prestazioni e la creazione di legami più stretti tra i settori dell’istruzione e dell’apprendimento, incentrandosi su tre azioni: Mobilità ai fini di apprendimento, Cooperazione istituzionale e Sostegno alla riforma delle politiche.
Fondamentale per la gestione della mobilità internazione dell’Ateneo messinese l’azione svolta dall’associazione E.S.N. Messina, nata nel 2004 dall’iniziativa di un gruppo di giovani ragazzi e che da allora ha sempre cercato di agevolare il più possibile il soggiorno degli studenti stranieri in Erasmus a Messina, organizzando diverse attività pensate esclusivamente per loro, come l’Erasmus Welcome Days, quattro giorni di visite guidate per portare gli studenti Erasmus alla scoperta dei luoghi più suggestivi di Messina e provincia. Nella giornata di oggi si svolgerà infatti la visita guidata del centro storico cittadino e, a conclusione, una cena a base di prodotti tipici. Domani, 4 ottobre, sarà la volta della Zona Falcata e dei suoi luoghi di interesse storico-culturale più rappresentativi, Madonna della Lettera e Forte S.Salvatore e una serata all’insegna del divertimento con un Welcome Party al Centro Multiculturale “Officina”. Sabato 5 ottobre sarà organizzata invece una visita al Parco Botanico dei Peloritani e un barbecue nelle aree dello Ziriò, sui colli S.Rizzo e infine, per domenica 6 ottobre è prevista una gita a Taormina, sintesi politica della ricchezza storica, artistica e antropologica della nostra terra.(DEBORA RUNCI)