Il sindaco, Renato Accorinti, ha manifestato vivo compiacimento al prof. Gaetano Silvestri per la sua elezione a presidente della Corte costituzionale, evidenziando che “da messinese, prima ancora che da sindaco, sono contento per la tua nomina a presidente della Corte costituzionale. L’incredibile avventura che stiamo vivendo da qualche mese nella nostra città ha dato fiducia e consapevolezza alla comunità messinese che cambiare è possibile. La partecipazione, essenza della democrazia, si è sostituita alla delega ed all’ignavia. Conoscendo le tue qualità morali, umane e professionali, ti chiedo di farti interprete di questa voglia di cambiamento e di partecipazione, che non è solo della nostra comunità ma dell’intero Paese”.
Anche la Giunta comunale, insieme al primo cittadino, ha espresso “le congratulazioni per il prestigioso incarico conferitole, certi che lo svolgerà con la professionalità, l’equilibrio e la competenza che hanno contraddistinto la sua carriera di autorevole accademico e magistrato. Si tratta di un riconoscimento che fa onore alla sua persona ed alla città di Messina, che l’ha visto impegnato in preziosi ruoli amministrativi, oltre che come Rettore dell’Università. Siamo certi che le sue doti e la sua competenza garantiranno il miglior adempimento per il delicato ed importantissimo ruolo che adesso è chiamato a svolgere per il bene dell’intera comunità nazionale. Le auguriamo, pertanto, di poter rappresentare al meglio la nobile Consulta, anche nella difficile congiuntura politico-economica che il nostro Paese sta vivendo”.
“Esprimo, da siciliano, vivo apprezzamento per l’elezione del professore Gaetano Silvestri alla presidenza della Corte Costituzionale”, ha invece affermato il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone.
“La sua designazione rappresenta il riconoscimento a una lunga e prestigiosa carriera accademica che ne ha fatto uno dei maggiori costituzionalisti italiani. Al professor Silvestri – aggiunge Ardizzone – auguro buon lavoro, soprattutto in vista delle importanti decisioni che la Consulta dovrà assumere nei prossimi mesi”.