Eliminare l’abuso di autorizzazioni e destinare il passaggio del gommato al solo attracco di Tremestieri. Al posto del pass (che alcuni camionisti hanno utilizzato indiscriminatamente, con la complicità di chi non ha controllato fino a pochi giorni fa), un display che già dall’autostrada indica verso quale imbarco dirigersi. Aggiungiamo però i se e i ma, ed ecco che scopriremo un elefante che partorisce un topolino. Infatti il buon esito dell’accordo raggiunto ieri a seguito della riunione a porte chiuse tra il sindaco, Renato Accorinti, il vice sindaco, Guido Signorino, e l’assessore alla mobilità e viabilità urbana, Gaetano Cacciola, alla presenza del comandante del Corpo di Polizia municipale, Calogero Ferlisi, del capo di gabinetto, Silvana Mondello, del sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle, del presidente Antonino De Simone e del segretario generale Francesco Di Sarcina dell’Autorità portuale, con una delegazione di rappresentanti delle diciotto organizzazioni sindacali degli autotrasportatori, dipende da alcuni fattori che purtroppo non sono cambiati rispetto al passato: il maltempo e i tempi d’attesa previsti per l’imbarco.
Infatti in caso di necessità, i tir si trasferiranno dagli approdi a sud a quelli cittadini, per esempio in caso di condizioni meteo marine avverse o intasamenti nella chiocciola. Sarà la polizia municipale con due postazioni fisse, h 24, una a Tremestieri l’altra alla Rada S. Francesco, a regolamentare il transito dei mezzi pesanti dalle arterie cittadine.
“La proposta di buonsenso – ha dichiarato il sindaco Accorinti – che avevamo fatto ai rappresentanti dei vettori dello Stretto, è stata accettata anche dai rappresentanti degli autotrasportatori. E’ interdetto l’utilizzo della rada San Francesco e del porto storico ai mezzi pesanti, che sulla base delle 35 corse giornaliere dovranno traghettare esclusivamente a Tremestieri. Qualora i tempi d’attesa dovessero essere oltre i novanta minuti, un display in autostrada avviserà gli autotrasportatori di utilizzare la rada San Francesco. Non ci sarà, quindi, più bisogno dei pass. Quando saranno pronte le due invasature a Tremestieri, il problema sarà definitivamente risolto. E’ una strategia condivisa – ha concluso Accorinti – che libera le strade urbane dai TIR a tutela dell’incolumità dei cittadini e della salvaguardia dell’ambiente e rende più agevole il lavoro degli autotrasportatori”.
